Il tribunale di Agrigento ha escluso la responsabilità del Libero consorzio comunale nella morte di un favarese di 53 anni che, nel 2015, precipitò dal viadotto di contrada Misita, nei pressi di Zingarello, perché ubriaco.
A citare l’ex Provincia, chiedendo il risarcimento del danno e sostenendo che il familiare era scivolato a causa della mancanza di guard-rail e del cartello di pericolo caduta, erano stati gli eredi dell’uomo che aveva perso la vita.
Il Libero consorzio, difeso dall’avvocato Girolamo Rubino, ha invece sostenuto che la tragedia si era verificata a causa della condotta imprudente del favarese che percorreva a piedi una strada extraurbana destinata al solo uso veicolare e non pedonale.