Condividi
La vicenda risale a giugno 2021

Agrigento, rivelazione segreto ufficio: assolti 3 ufficiali carabinieri

mercoledì 24 Maggio 2023
tribunale-agrigento
Tribunale Agrigento

Assoluzione perché il fatto non sussiste. E’ la sentenza del gup di Agrigento, Micaela Raimondo, nei confronti di tre ufficiali dell’Arma imputati per rivelazione di segreto istruttorio: l’ex comandante provinciale, colonnello Vittorio Stingo, e i capitani Augusto Petrocchi e Carmelo Caccetta. Secondo la Procura avevano rivelato informazioni riservate sull’imminente arresto di un maresciallo dei carabinieri all’epoca dei fatti in servizio a Licata, Gianfranco Antononuccio, indagato nell’ambito di un’inchiesta su presunte tangenti ricevute in cambio di favore e coperture. I tre ufficiali si sono sempre proclamati innocenti.

La vicenda risale al giugno del 2021: l’allora procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, adesso a capo della Procura di Roma, comunica – “lecitamente”, come sottolineava l’atto di accusa dei pm agrigentini – a Stingo che il Ros di Palermo aveva in corso un’attività di indagine su alcuni carabinieri della compagnia di Licata. Secondo l’accusa il colonnello “violando i doveri inerenti le funzioni rivela le circostanze al sottoposto capitano Petrocchi, a capo della compagnia di Licata, al fine di avviare una procedura di trasferimento per incompatibilità ambientale di Antonuccio”. Caccetta, anch’egli in servizio alla compagnia di Licata ne avrebbe parlato con un collega per metterlo in guardia ed evitargli guai. La Procura aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi per il col. Stingo, accusato anche di calunnia ai danni del collega Antonello Parasaliti, il comandante del Ros di Palermo che ha catturato Matteo Messina Denaro, otto mesi per il capitano Petrocchi e due mesi e 20 giorni per il capitano Caccetta.

Accuse che sia gli imputati che i legali dei tre ufficiali dei carabinieri hanno sempre respinto con forza. “Il colonnello Vittorio Stingo – ha sostenuto il suo difensore, l’avvocato Salvatore Pennica – non ha commesso alcun reato, l’accusa di rivelazione di segreto di ufficio e calunnia appare come un attacco personale a un ufficiale pluridecorato che ha dedicato la sua vita all’Arma e che, anche in questa circostanza, ha agito solo nell’esclusivo interesse di tutelarla”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.