Medici, infermieri e assistenti sanitari che risponderanno al bando dovranno sostenere la campagna di somministrazione del vaccino nelle 1500 strutture individuate e distribuite su tutto il territorio nazionale.
La candidatura potrà essere inviata per via telematica sul sito del governo all’indirizzo
La gara, dicono gli uffici del commissario, è rivolta a cittadini italiani, Ue ed extra Ue. Potranno aderire i medici pensionati, i laureati oltre agli infermieri e agli assistenti sanitari. “Se fossimo in guerra sarebbe una sorta di “chiamata alle armi – ha detto Arcuri – Per dirla meglio, è un richiamo accorato alla responsabilità e alla solidarietà da parte di quei cittadini italiani che possono aiutarci ad effettuare la più grande campagna di vaccinazione di massa degli ultimi decenni con efficacia e tempestività”.
Accanto al bando per i medici, oggi è partita anche la gara per selezionare fino a cinque agenzie per il lavoro con le quali il Commissario stipulerà un accordo quadro per la selezione, assunzione e la gestione amministrativa del personale sanitario che sarà impiegato nella somministrazione dei vaccini. Le offerte possono essere presentate unicamente online attraverso il portale
https://ingate.invitalia.it.