Visita regale oggi a Palermo: il principe Alberto di Monaco e la moglie Charlene sono da poco arrivati in città, in veste privata.
L’occasione che li ha portati nell’Isola è il conferimento al principe di una laurea Honoris Causa in “Ecologia marina”, cerimonia che si svolgerà a partire dalle 11,30 nell’aula magna della Scuola Politecnica (Edificio 7), in viale delle Scienze.
La difesa dell’ambiente, in generale, è una campagna che Alberto di Monaco fa sua da tempo, tanto da aver creato una fondazione ad hoc, che porta il suo nome.
All’incontro saranno presenti il prorettore Fabio Mazzola e Michelangelo Gruttadauria, presidente della Scuola di Scienze di base e applicate, Salvatrice Vizzini, coordinatrice del corso di laurea in Biologia Marina che leggerà la motivazione, a cui seguirà la Laudatio di Antonio Mazzola, direttore del Dipartimento di Scienze delle Terra e del Mare.
Lo stesso Alberto, poi, terrà una Lectio Magistralis in francese dal titolo “La mer et l’homme, des menaces aux promesses” (L’uomo e il mare, dalle minacce alle promesse).
Dopo Palermo i reali visiteranno anche Mazzarino, nel nisseno, dove si ritiene affondino le radici della famiglia Grimaldi; tra i titoli del principe, infatti, c’è anche quello di “duca di Mazzarino”, ottenuto nel 1777 quando una discendente del cardinale Mazzarino sposò il principe Onorato IV Grimaldi di Monaco. Qui gli verrà conferita la cittadinanza onoraria.
Nel pomeriggio la visita proseguirà a Modica dove, dopo un passaggio al museo del cioccolato, visiterà la fondazione Grimaldi, e incontrerà il presidente Uccio Barone, tra i maggiori sostenitori dell’ipotesi di una ascendenza siciliana della casata reale.
L’ambasciatore Robert Fillon è volato a Modica lo scorso maggio per fare un sopralluogo e incontrare anche il sindaco della città, Ignazio Abbate. Per l’occasione verrà riaperto il Castello dei Conti, chiuso da circa un ventennio, e riconsegnato alla cittadinanza.
Ultimo tocco di Sicilia ad allietare la coppia reale sarà la cena preparata dallo chef Ciccio Sultano.