Mancano poche ore all’avvio della stagione 2023/2024 dei concerti dell’associazione siciliana Amici della musica. Al teatro Politeama Garibaldi di Palermo inaugurazione in grande stile, con Nicola Piovani che torna dopo quasi dieci anni di assenza.
Eccezionalmente di domenica, lo spettacolo che il 29 ottobre darà il via all’edizione numero 91, sarà quello del premio Oscar 1999 per la colonna sonora del film di Roberto Benigni “La vita è bella”. Un concerto “più intimistico del solito – racconta la direttrice artistica della manifestazione, Donatella Sollima – in cui il maestro ripercorrerà oltre quarant’anni di carriera. Un racconto autobiografico, che non prevede una vera e propria scaletta. Molto sarà lasciato all’improvvisazione, alla magia che si crea sul momento con il pubblico presente in sala”.
E, allora, musica, cinema e teatro si fonderanno in “Note a margine”, che vedrà sicuramente i brani che hanno reso celebre Piovani in tutto il mondo, a partire dalle musiche che gli sono valse i quattro David di Donatello. Accompagnato da Marina Cesari al sax, Marco Loddo al contrabbasso e Vittorino Naso alle percussioni, il pianista e compositore romano condividerà con il pubblico esperienze, ricordi ed emozioni ripercorrendo, attraverso l’aspetto musicale che aiuta a capire il senso più profondo dei momenti della vita, alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, come Federico Fellini, i fratelli Taviani, Vincenzo Cerami e, appunto, Benigni.
Quello di Piovani è solo il primo di una lunga serie di concerti, suddivisi fra turno serale e turno pomeridiano organizzati da Amici della musica (QUI maggiori informazioni). L’associazione rappresenta una delle più antiche e prestigiose istituzioni concertistiche italiane e nel 2025 si accinge a celebrare cento anni dalla sua nascita.
Per la stagione 2023/2024, allora, spazio a un pubblico più eterogeneo, con promozioni Under 30 ampliate anche agli Under 40, “i nuovi giovani”, come ricorda anche Sollima. Sguardo, però, alla trasversalità delle arti, dalla musica antica a quella contemporanea e al jazz. E, come sempre, grande attenzione ai giovani talenti: “È la nostra missione – conclude la direttrice artistica – quella di permettere ai musicisti e agli interpreti del futuro di esprimere tutte le loro qualità. Tra loro, vorrei citare in particolare la diciottenne Frida Bollani, che proporrà brani della tradizione cantautoriale italiana, del repertorio pop internazionale di autori come Lucio Dalla, Franco Battiato, Madonna e Leonard Cohen, interpretati al pianoforte e alla voce secondo la propria visione della musica”.