In occasione dell’avvio della 85esima stagione concertistica dell’Associazione Siciliana Amici della Musica abbiamo incontrato il neo presidente, l’avvocato Milena Mangalaviti che, insieme alla direttrice artistica Donatella Sollima, ci hanno messo al corrente del lavoro svolto finora.
Accogliere l’eredità di qualcun altro non è mai un compito facile da gestire. Qual è stato il punto di partenza nel prendere in mano una realtà artistico-culturale che, seppur dopo molti anni di attività, rischiava di chiudere?
“Considerando il fatto che, rispetto alla norma, stiamo partendo in ritardo con la stagione concertistica e che abbiamo preso in mano un progetto già in parte allestito abbiamo puntato sulla contaminazione dei generi musicali, oscillando tra classico e moderno, così da accogliere non solo il pubblico già fidelizzato ma anche un target più giovane”.
Come ha risposto il pubblico siciliano in termini di abbonamenti già sottoscritti?
“Il numero di abbonamenti di quest’anno è sovrapponibile a quello dello scorso anno e già di questo, considerate le difficoltà di cui parlavo prima, siamo soddisfatti; contiamo comunque sul fatto che, avendo stretto nuove collaborazioni con enti locali come l’istituto Cervantes e il Conservatorio Vincenzo Bellini, ciò incrementerà il pubblico anche alle singole serate”.
Presto l’Associazione cambierà sede e si sposterà a Villa Trabia, ospite dell’amministrazione comunale.
“Sì, tra poco completeremo il trasferimento nella nostra nuova sede; pensando che gli Amici della Musica è la più antica associazione privata del settore, realtà che nei decenni ha vantato molti record, mi sembra un tributo doveroso da dedicarle in questo momento di crisi”.
Ha citato la parola ‘crisi’, la più ricorrente degli ultimi tempi.
“A tal proposito penso che nel nostro caso la crisi, che in effetti c’è stata, sia in fondo servita per dare una svolta propositiva all’Associazione. A parte i componenti dell’assemblea, il consiglio direttivo e la direzione artistica sono presieduti da donne. E’ la prima volta che ciò accade nella decennale storia degli Amici della Musica. Abbiamo lavorato con grande entusiasmo e vitalità tutte insieme, sempre con il sorriso sulle labbra e questo penso sia fondamentale in un gruppo di lavoro”.
State pensando a particolari progetti in funzione del prossimo anno che vedrà la città di Palermo Capitale della Cultura Europea?
“Abbiamo già iniziato a lavorare ad eventi importanti che ovviamente sono ancora alle prime mosse; posso di certo dire che parteciperemo al tavolo delle discussioni insieme ai rappresentanti dell’assessorato alla Cultura e delle principali manifestazioni che si svolgeranno a Palermo. Insieme a loro faremo parte del cartellone generale che verrà presentato alla città”.
Riguardo il lavoro svolto per la stagione corrente il presidente ha lasciato la parola al direttore artistico.
“Al mio arrivo – ha detto Donatella Sollima – c’era già un abbozzo di quello che avrebbe dovuto essere il cartellone; sono partita da lì mantenendo dei cicli che negli anni erano stati avviati ma imprimendo un’impronta personale. Ho cercato di alleggerire i costi salvaguardando la qualità dei professionisti selezionati; in quest’ottica chiediamo al pubblico, a partire già da questa stagione, di darci fiducia nell’ascoltare soprattutto i nuovi artisti a cui vogliamo dare spazio e visibilità. Quest’anno una delle novità sarà rappresentata dai diversi duetti messi in cartellone; ci saranno inoltre, fuori abbonamento, tre grandi eventi che si svolgeranno fuori dal teatro Garibaldi Politeama e che porteranno in città artisti quali il maestro Pollini, Salvatore Sciarrino e Ezio Bosso”.
Lasciamo le battute finali al presidente Mangalaviti che così ha voluto concludere.
“Ci tengo a sottolineare che ciò che la città e il pubblico vedranno a partire da adesso è il frutto di una grande fatica fatta in questi mesi dall’intero gruppo di lavoro; sono convinta però che, se l’Associazione riceverà tutto ciò che merita in generale, da questo momento in poi la fatica si trasformerà in un piacere collettivo”.