Si avvicina l’11 giugno e si accende, a Castelbuono, la competizione tra quattro contendenti per la carica di primo cittadino. Tra i candidati Mario Cicero, sostenuto dalla lista “Democratici per Castelbuono”.
Cosa l’ha spinto a candidarsi come sindaco di Castelbuono?
Ho voluto intraprendere questo percorso, riconfermando la mia sperimentata esperienza di sindaco del Comune di Castelbuno: dal 2002, infatti, per dieci anni ho amministrato la cittadina e quindi adesso ripropongo principalmente l’idea di mettermi a servizio di una comunità, che ha al suo interno enormi potenzialità, soprattutto in ambito culturale ed economico – le eccellenze produttive di Castelbuono, del resto, sono assai note. Supportato dal movimento “Democratici di Castelbuono”, l’obiettivo principale è quello di creare percorsi virtuosi, che favoriscano lo spirito di collaborazione e il lavoro di squadra e che possano essere da slancio all’interno di un sistema, che è ormai quello dell’insieme dei comuni e della città Metropolitana. Fare in modo, dunque, che Castelbuono, abbia un’impronta nazionale ed internazionale di rilievo, sia a livello turistico-culturale che ecologico-ambientale.
Quali le strategie da attuare?
Più che strategie, è più opportuno parlare di un confronto costruttivo con le varie strutture del nostro comprensorio, da quelle turistiche, sociali e sanitarie a quelle del mondo della cultura e dell’istruzione. L’orientamento da seguire, poi, è caratterizzato da principi quali innovazione, dedizione verso il proprio territorio e politiche finalizzate allo sviluppo sostenibile. Basti pensare, ad esempio, alla mia, ormai nota, idea della raccolta differenziata porta a porta, fatta con gli asini anziché con le camionette, una mossa non di poco conto sul versante ecologico, economico e sociale. Fondamentale, dunque, nell’amministrare una città, è tenere conto della capacità di custodire il proprio passato, proiettandolo nel presente e progettando il futuro.
Un tema che abbiamo letto nel suo programma elettorale è la tutela e la salvaguardia dell’ambiente
Certamente, perché il contesto naturale in cui viviamo rappresenta, soprattutto per Castelbuono, un’importante risorsa economica ed occupazionale. Dunque, all’interno del nostro programma, abbiamo previsto tutta una serie di politiche green e, nel rispetto delle generazioni future, di salvaguardia del patrimonio ambientale. Un altro settore, poi, particolarmente prezioso per la cittadina, è quello del turismo: le azioni da mettere in campo sono molteplici, ma tutte volte da una parte a mantenere e rafforzare le attività economiche presenti, dall’altra ad agevolare e realizzare una rete sinergica con gli altri paesi delle Madonie.