L’anno da record per l’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo si chiude confermando l’ottimo trend di questi mesi e tagliando il traguardo di 8,9 milioni di passeggeri.
L’aumento del traffico è del 10% rispetto al 2023, con un saldo positivo di ben 810 mila passeggeri e +9,36% di voli, 61.204 contro 55.968 del 2023. La media dei passeggeri per volo è invece di 145.
IL TRAFFICO INTERNAZIONALE
Non delude le attese anche il traffico internazionale, cresciuto di 320mila unità rispetto allo scorso anno: 31% sul totale passeggeri (2.730.000 viaggiatori).
Ma quali sono le mete predilette? La Francia è il paese prediletto, con oltre 670mila passeggeri. Le città più gettonate sono Parigi, Marsiglia, Lione e Nantes. Seguono Germania (540mila) con Monaco, Memmingen, Colonia, Berlino, Norimberga e Francoforte come centri prediletti, Spagna (300mila) con Barcellona, Madrid e Valencia su tutti, Gran Bretagna (290mila), Svizzera (180mila), Polonia (145mila), Belgio (105mila), Austria (103mila) e Turchia (55mila). Da giugno è partita anche la tratta diretta a New York, che fino a settembre ha visto transitare oltre 18mila passeggeri.
IL TRAFFICO NAZIONALE
Tornando all’interno del confine nazionale, la rotta con più traffico è Roma Fiumicino con oltre un milione 630mila passeggeri.
L’area milanese supera un milione 730mila passeggeri (725mila Malpensa, 570mila Linate, 440mila Bergamo). Seguono Napoli (365 mila), Bologna (330 mila) Verona (308 mila), Pisa (30 mila), Torino (265 mila), Venezia (255 mila).
LE PREVISIONI PER IL 2025
Per l’estate 2025 sono state già annunciate diverse partnership con importanti compagnie aeree che hanno già messo in vendita diversi voli. United attiverà da maggio il collegamento diretto con Newark (EWR), New Jersey, mentre Neos ha confermato il volo estivo per New York JFK. Inoltre, easyJet ha annunciato tre nuove rotte e fa salire a 15 i collegamento da e per Palermo: Lisbona, unico collegamento dalla Sicilia, Palma di Maiorca e Bristol, mentre dal 2026 Jet2 ha aperto Birmingham, Manchester e Newcastle. Swiss, invece, aggiunge un volo in più al giorno in overnight.
IL COMMENTO DELL’ASSESSORE ARICO’
L’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò ha commentato i dati sottolineando che “si tratta di numeri importanti che fanno la fotografia di uno scalo aeroportuale che cresce e si sviluppa in termini di destinazioni, ma anche di qualità di servizi e di assistenza ai passeggeri. Un lavoro di grande sinergia con la Regione, che ha tenuto conto delle necessità di sviluppo e di ammodernamento dello scalo, attraverso interventi relativi sia alle tecnologie più moderne, ma anche a interventi di rifunzionalizzazione degli spazi che saranno sempre più accoglienti ed in linea con le prossime importanti sfide della città e della Sicilia nel settore dell’accoglienza turistica e commerciale“.
LE PAROLE DI GESAP
“Dati positivi che confermano la crescita del traffico e la necessità sempre più urgente di ulteriori investimenti in opere e qualità dei servizi“. Ha dichiarato Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap. “Più produttività, maggiore impegno di tutti, riorganizzazione che – ha aggiunto – metta al bando logiche clientelari. Su questo saremo misurati. Una sfida notevole che intendiamo vincere per dare a Palermo un aeroporto bello e affidabile, connesso e sicuro“.
Nei prossimi quattro anni (2024/2027), Gesap ha previsto 68milioni di investimenti (64 milioni sono stati investiti nel periodo 2020/2023), 252milioni in dieci anni (piano di sviluppo 2023/2033 approvato da Enac), di cui oltre cento impegnati nel periodo 2023/2027. Nel 2025 si prevedono investimenti per oltre venti milioni di euro di interventi. Tra i più importanti troviamo il potenziamento e adeguamento infrastrutture air side (400 Hz) per migliorare l’efficienza energetica. Il progetto ha un valore complessivo di circa 7milioni di euro, 3.464.542,76 nel 2025, e si concluderà entro il 2026; adeguamento sismico e ristrutturazione (secondo lotto) del terminal passeggeri per migliorare gli spazi operativi e di servizio. Il valore dell’intervento è di di 18 milioni di euro (5.566.358,40 nel 2025) e si concluderà entro il 2027.
