Dalla crisi energetica all’inflazione, dalla cyber sicurezza alla centralità delle Regioni nell’utilizzo delle risorse del Pnrr. La Sicilia protagonista ad Economica 2022, la due giorni di Anpit Azienda Italia che ha visto confrontarsi a Roma imprenditori, politici, amministratori, economisti sui profondi cambiamenti che stanno caratterizzando il Paese e che occupano l’agenda politica italiana: crisi energetica, lavoro, riforma fiscale, geopolitica e conflitto russo-ucraino, sicurezza.
“Il ruolo di Anpit in questo periodo storico è continuare a dare centralità alle persone- ha spiegato la presidente di Anpit Sicilia Lidia Dimasi- In un momento in cui si parla di transizione digitale, di globalizzazione, se vogliamo essere al fianco delle imprese il nostro sostegno deve essere a 360 gradi. La pandemia ha digitalizzato il nostro mondo ma proprio per questo le imprese sono più esposte ai rischi in termini di sicurezza e temono la vulnerabilità dei dati e delle informazioni. Per essere competitive le PMI non devono perdere la cosa più preziosa: la reputazione nel mercato. Ecco perché abbiamo posto l’accento sulla cyber sicurezza, tema che riguarda settori più a rischio ma coinvolge anche il tessuto imprenditoriale più piccolo che rischia di uscire del mercato. Il 50% delle imprese non ha oggi la capacità di contrastare gli attacchi alla sicurezza e quindi tutelare i dati. Dobbiamo avviare in Sicilia un percorso di alfabetizzazione digitale, puntare su formazione e aggiornamento per rendere le aziende più competitive”.
Il ruolo delle Regioni nell’utilizzo delle risorse del Pnrr diventa centrale sia in termini di proposte che di equilibri complessivi per colmare un gap infrastrutturale che grava da decenni.
“L’edizione Economica 2022- ha spiegato Federico Iadicicco, presidente nazionale di Anpit Azienda Italia- ha rappresentato non solo un momento di riflessione sul difficile momento storico che il Paese sta attraversando, ma anche uno spazio per lanciare proposte da condividere con imprenditori, economisti, politici. Sul fronte dell’emergenza energetica ad esempio Anpit ritiene importante una regolamentazione della Borsa di Amsterdam, nonché a livello nazionale la riattivazione delle estrazioni di gas, lo sviluppo delle energie rinnovabili ed investimenti sul nucleare pulito”.