Rubinetti a secco per oltre un giorno. E quando l’acqua finalmente arriva, dai rubinetti delle abitazioni esce uno strano liquido marrone. Protestano i residenti del quartiere Arenella, a Palermo. Una delegazione di abitanti della borgata della VII Circoscrizione ha manifestato questa mattina sotto la sede di Amap, in via Volturno, per richiedere una revisione del piano di razionamento a cui è soggetta l’area. Si tratta del secondo sit-in di questo genere in pochi giorni. Mercoledì scorso infatti sono scesi in piazza i residenti di Tommaso Natale, Cardillo e Marinella. Ciò per manifestare le proprie difficoltà rispetto alle carenze del servizio idrico.
La protesta dei residenti dell’Arenella
“Vogliamo l’acqua”, esclamano i residenti del quartiere presenti sotto la sede dell’azienda. All’Arenella però, oltre che alla carenza di acqua, si soffre un altro tipo di problema: l’acqua torbia. Nei giorni scorsi alcuni residenti hanno pubblicato sui social alcuni video che immortalano l’apertura dei rubinetti dopo lo stop all’erogazione idrica. Dai servizi delle abitazioni infatti fuoriesce acqua di colore marrone, ovviamente inutilizzabile per le normali attività domestiche. “Sembra coca cola – commenta una signora presente alla manifestazione di oggi -. Non si può pulire nemmeno il bagno. Si deve far scorrere il flusso per più di mezzora. E poi l’assurdità è che arriviamo qui e vediamo la fontanella posta davanti all’Amap che perde“.
A spiegare le ragioni della protesta è il consigliere della VII Circoscrizione Giovanni Galioto. “Questa protesta nasce dal pesante razionamento idrico che la borgata sta subendo da oltre sei mesi. In teoria, l’acqua dovrebbe mancare dalle 8 del lunedì alle 8 del martedì. In realtà l’acqua torna molto dopo. Quello che i residenti chiedono è di trovare una soluzione. O si riduce il razionamento idrico a mezza giornata, oppure cercare di abbassare la pressione ma di permettere alla borgata marinara di avere un flusso continuo d’acqua“.