La notte dell’Acchianata in onore di Santa Rosalia ha portato consiglio. Si è da poco concluso a Palermo il vertice in Prefettura condotto alla presenza dei sindacalisti Amat e del presidente della società Giuseppe Mistretta. Un dibattito che ha avuto esito positivo. Dopo alcune ore di confronto, infatti, i rappresentanti dei lavoratori hanno deciso di ritirare lo sciopero in programma il prossimo 7 settembre. Ciò non solo per rispettare la secolare tradizione religiosa che vede protagonista il culto della Santuzza, ma anche e soprattutto in virtù dell’impegno, preso dall’azienda, di riaggiornare le parti entro fine settembre con particolare riferimento alla questione del nuovo piano industriale. Documento fondamentale al fine di stilare il tanto atteso contratto di servizio.
Il tavolo: accordo su ausiliari e buoni pasto
Presenti al tavolo i rappresentanti delle sei sigle sindacali di Amat (Cgil, Cisl, UilTrasporti, Orsa, Cobas e Cisal), il presidente di Amat Giuseppe Mistretta, i suoi dirigenti principali e il Direttore Generale Vicario del Comune di Palermo Sergio Maneri. Sul tavolo delle trattative, sindacati ed azienda hanno ragionato sui punti al centro della vertenza dei lavoratori Amat, come ad esempio i buoni pasto. Da questo punto di vista, le parti avrebbero concordato di stilare un voucher per i dipendenti da 6 euro al giorno. Un altro grande tema affrontato al tavolo è stato quello degli ausiliari del traffico. Dopo la sequela infinita di polemiche sul caso SicurTransport, i rappresentati della società capitanati dal presidente Giuseppe Mistretta avrebbero dimostrato disponibilità relativamente ad un aumento dell’impiego di tale risorse del personale fino a 39 ore settimanali, 7 in più rispetto alle attuali 32. Tutto però passerà inevitabilmente dall’ok degli uffici del Controllo Analogo del Comune di Palermo. Solo allora si potrà concretizzare l’accordo raggiunto in Prefettura.
La soddisfazione dei sindacati Amat
Soddisfatte le organizzazioni sindacali. “Abbiamo partecipato con senso di responsabilità al tavolo convocato da sua eccellenza il Prefetto per affrontare le ataviche questioni aperte in Amat – dichiarano -. Visto l’esito positivo del tavolo, abbiamo ritenuto giusto ritirato lo sciopero in programma il prossimo 7 settembre sia per consentire ai cittadini palermitani di avere un corretto servizio di trasporto pubblico durante le celebrazioni dell’Acchianata, ma anche per la disponibilità manifestata dall’azienda di dialogare costruttivamente con gli uffici del Controllo Analogo, sbloccando così questioni quali i buoni pasti e l’aumento del monte ore per gli ausiliari del traffico. Le parti si sono così date appuntamento per fine mese, anche e soprattutto per verificare lo stato di avanzamento del piano industriale“.
Mistretta: “Disservizi scongiurati”
Punto di vista positivo condiviso dal presidente di Amat Giuseppe Mistretta. “Oggi le organizzazioni sindacali, attraverso il fattivo contributo della Prefettura di Palermo che ha ospitato la riunione, hanno dimostrato ancora una volta un grande senso di responsabilità nel condividere l’invito del presidente a rivedersi il 30 settembre, termine entro il quale l’azienda si impegna a presentarsi con una proposta che si spera possa traguardare al massimo le richieste contenute nel documento firmato lo scorso 4 giugno. La fiducia che le organizzazioni sindacali ci hanno manifestato ci carica di responsabilità ed è questo il motivo per cui il Cda si sta assumendo questo impegno, dato il poco tempo che avremo a disposizione per esaminare da un punto di vista tecnico le richieste con gli uffici competenti del comune e chiederne la preventiva autorizzazione. Si è scongiurato – conclude Mistretta – un grande di rischio di disservizi che si potevano causare durante la giornata di sabato, nella quale Amat ha programmato un grande servizio per permettere ai fedeli di raggiungere il Santuario di Santa Rosalia“.