Con l’arrivo del nuovo direttore sportivo Nicola Salerno, che ha firmato un contratto per un anno e mezzo, il Palermo cerca di voltare pagina e di correre ai ripari dopo un mercato estivo a dir poco disastroso a cui hanno fatto seguito i pessimi risultati sul campo con la squadra ferma a 10 punti in classifica dopo 20 partite. Il matrimonio tra l’ex ds di Cagliari e Leeds e i colori rosanero poteva essere consumato già in passato ma per un motivo o per un altro l’appuntamento era stato sempre rimandato. “Ho sempre apprezzato la piazza di Palermo – spiega il nuovo ds in conferenza stampa – ho avuto grande considerazione di questa città e di questi tifosi. E’ vero tante volte sono stato vicino al Palermo, poi però non c’è stata mai l’opportunità di chiudere definitivamente. Quando Zamparini mi ha chiesto di venire a dare il mio supporto, non potevo dire di no. Sono molto legato al Presidente, c’è affetto nei suoi confronti. Darò tutto per il Palermo“.
Salerno sa bene che lo aspetta un lavoro duro anche perchè il tempo è poco e nel mercato di gennaio non è mai facile trovare i giusti correttivi: “Siamo una squadra di Serie A, bisogna trovare i calciatori giusti per migliorare la rosa. Serve compattezza – continua Salerno – Fare dei risultati positivi adesso aiuterebbe e non poco, soprattutto dal punto di vista del morale”. Il Palermo non è rassegnato alla retrocessione secondo Salerno che invita tutti a credere alla salvezza: “Possiamo ampiamente ancora giocarci le nostre carte – afferma – Non credo che una squadra a cinque mesi dalla fine posso arrendersi“. Poi Salerno si sofferma sul mercato: “Hiljemark? So che c’è una trattativa abbastanza avanzata. Lui è un giocatore in uscita, accadrà tutto a breve. Sunjic? Ci sono tanti giocatori che non ho portato io, magari questo ragazzo potrà darci una mano, non arriva mica dall’interregionale. Se Zamparini mi ha chiamato non lo ha fatto per farmi una cortesia, ho un rapporto con lui che mi permetterà di lavorare nel migliore dei modi. Quaison? Ci sono buone possibilità di rinnovare il suo contratto, era un giocatore che avevo trattato prima con il Cagliari e poi con il Leeds; è un ottimo giocatore con buone qualità e in questi giorni valuteremo la sua situazione. Per il resto dobbiamo cercare di prendere giocatori pronti cercando di dare un po’ di personalità e sicurezza in più a questa squadra. Ho parlato sia con il presidente, sia con Corini anche per capire meglio io quali potrebbero essere i desideri. La posizione dell’allenatore? Mi auguro che possa fare risultati e andare avanti, spero anche in un po’ di fortuna“. A questo punto non resta che augurare a Salerno buon lavoro perchè salvare questo Palermo sarebbe un’impresa da scrivere nel curriculum.
Nicola Salerno sa che comincerà un duro periodo di lavoro. Arriva nel momento di maggiore crisi della squadra e in pieno calciomercato. “Per me è un ritorno in Sicilia dopo essere stato a Messina e a Catania – ha detto in conferenza stampa – Sono contento di essere qui perché ho sempre avuto una grande considerazione del Palermo, siamo in una situazione che presenta tante difficoltà ma secondo me è ancora affrontabile“. Il Palermo ha bisogno di tanti rinforzi e Salerno è già all’opera. “Bisogna trovare i giocatori giusti – ha aggiunto – ci vuole un miglioramento alla ricerca della compattezza perché tra ora e metà marzo si decide tutto. I risultati positivi potrebbero riportare anche i tifosi vicino a noi e dovremmo cercare di restare attaccati alla zona calda. Sono sempre stato abituato a lavorare in situazioni difficili, questo fa parte anche delle realtà in cui ho lavorato. Son venuto per cercare di rimettere a posto la situazione in base alle mie possibilità, la squadra ha delle qualità che non ha espresso al massimo. Ho visto la vittoria di Genova, se si fosse data continuità magari sarebbe cambiata qualcosa anche a livello mentale“. Grazie a Salerno Eugenio Corini è ancora sulla panchina del Palermo. La sua è una fiducia a tempo, ma avrà almeno un paio di settimane per tentare di risollevare il Palermo.