Proseguono i lavori di potenziamento e risanamento sulle strade ed autostrade della Sicilia che migliorano la rete infrastrutturale viaria dell’Isola, a vantaggio di una mobilità sempre più efficiente e quindi dei cittadini siciliani.
A proposito di opere infrastrutturali, abbiamo sentito il presidente della Commissione Ambiente, territorio e mobilità dell’Assemblea regionale siciliana, Giusi Savarino, ha fornito il punto della situazione sulle questioni che riguardano le criticità della rete viaria regionale.
Ed è emerso che “In maniera regolare, massimo ogni sei mesi, facciamo il punto della situazione sia con ANAS che con RFI (Rete ferroviaria italiana), sui temi di loro competenza e oggi abbiamo fatto il punto con il nuovo direttore di Anas, l’ing. Celia che è anche commissario per 5 opere in Sicilia, per la Variante di Gela, per la Adrano-Paternò, per il completamento della 640 Agrigento-Caltanissetta, per la Mazara-Marsala, e la Ragusa-Catania. Queste opere dovrebbero avere una corsia preferenziale, anche se per due di queste si attende il parere della VIA nazionale, e quindi c’è ancora un fermo da questo punto di vista pur avendo tutto pronto”, ha detto il presidente della IV Commissione legislativa di Palazzo dei Normanni, a margine dell’audizione del dirigente responsabile della struttura territoriale regionale di ANAS S.p.A. , l’ingegnere Celia Raffaele.
Per quanto riguarda i cantieri della Palermo-Agrigento e Agrigento-Caltanissetta, si sta lavorando per arrivare alla soluzione definitiva per il completamento della SS 189. Ma si lavora anche per mettere in atto gli investimenti sugli impianti in strade ed autostrade “Devo dire che c’è dal 2017 ad oggi, un incremento costante, dopo uno stallo che risale al 2010. Quest’anno ancora di più, sia per la manutenzione che per gli investimenti. E questo è un risultato importante. Stiamo lavorando al nuovo accordo di programma-quadro, la cosa interessante è che noi come Ars, e che il presidente della Regione Musumeci aveva accolto, avevamo chiesto di inserire la Gela-Castelvetrano per chiudere l’anello autostradale”.
La proposta non è stata inserita nell’alveo dei fondi afferenti al PNRR, tuttavia è stato possibile estrapolare la variante di Gela e quella di Agrigento per le quali esiste già un progetto preliminare con uno stanziamento di fondi, sia regionali che nazionali, per 6 milioni di euro, fatto importante dato che “Queste due opere permetterebbero di creare un’anticipazione della Gela-Castelvetrano nei punti più critici che sarebbero l’attraversamento di Gela, di Agrigento, Porto Empedocle, Ravanusa e Siculiana.”, ha spiegato Giusi Savarino, deputata di DiventeràBellisisma a Sala d’Ercole, aggiungendo “E continueremo ad avere massima attenzione sui lavori che riguardano due grandi opere , che sono quella della Palermo Agrigento e della Agrigento-Caltanissetta”.
Insomma, un notevole passo in avanti sul versante della SS 640 che significa aprire la strada con tratto unico da Agrigento fino all’imbocco della galleria di Caltanissetta.
Una novità sul versante locale, perché entro dicembre partiranno i lavori per il collegamento con la 626, per intenderci la strada statale in direzione Licata-Braemi, ferma da diverso tempo.