Adesso la mappa dell’Assemblea regionale siciliana è completa: le grilline Martina Ardizzone e Roberta Schillaci completano il puzzle dei 70 deputati che si insedieranno il 10 novembre.
Nuccio Di Paola ha scelto il seggio di Caltanissetta, aprendo le porte del parlamento ad altre due donne che si affiancano a Stefania Campo, Jose Marano e Cristina Ciminnisi. Il movimento cinque stelle è, quindi, in assoluto la forza politica che esprime più quota rosa. Resta fuori il nisseno Filippo Ciancimino.
“Siamo pronti per l’imminente ripresa delle attività all’Ars, anche se, per la verità, non ci siamo mai fermati. Il governo Schifani troverà in noi una corretta, ma intransigente opposizione. Per quanto riguarda la mia scelta del seggio all’Ars, ho ascoltato tutto il M5S e alla fine ho deciso che la scelta più giusta sia quella di optare per quello di Caltanissetta. Ringrazio tutti i candidati, gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento per l’apporto dato. Se oggi siamo qui a parlare di un risultato più che lusinghiero e imprevedibile fino a qualche mese prima delle elezioni si deve a tutti loro e alle scelte fatte insieme al Presidente Giuseppe Conte. A tutti i candidati, ai cittadini attivi e agli eletti dico di continuare a fare squadra, lo dobbiamo a tutti i siciliani che sostengono il M5S”, ha affermato il referente dei pentastellati per la Sicilia.
Per la palermitana Schillaci prosegue il secondo mandato. “Due donne andranno a rafforzare la quota rosa all’interno del parlamento siciliano. Sono contenta di ritornare in Ars per portare avanti il lavoro di questi 5 anni. Penso alla riforma dello sport a cui tengo, quale potente strumento di inclusione sociale, per contrastare l’alto tasso di dispersione scolastica e il rischio di criminalità. E ancora, la riforma sull’assistenza alle disabilità nelle scuole. Voglio continuare tutte le mie battaglie, come il rafforzamento dell’antimafia, il potenziamento dei collegamenti marittimi.
Noi siamo un’isola e questa caratteristica rappresenta la nostra forza soprattutto per la valorizzazione del turismo. Sul tema è passato un mio emendamento in finanziaria e avevo previsto di istituire un tavolo di coordinamento perché spesso non vengono rispettate le convenzioni dei contratti”.