I lavori d’aula all’Assemblea regionale siciliana, presieduta da Gianfranco Miccichè, si sono svolti in fretta, e Sala d’Ercole non era particolarmente gremita, perciò è stato materialmente impossibile discutere e deliberare i disegni di legge posti all’ordine del giorno, rinviando il tutto al 3 novembre.
Certo, la condizione di maltempo, assai critica soprattutto nella zona centro-orientale della Sicilia, non ha permesso a molti deputati, in particolare quelli del Catanese, di presenziare a Palazzo dei Normanni. “Una situazione di disagio per tutti, compresi per i nostri colleghi, per cui credo che avremo poco da fare e non rimane che rinviare l’aula”, ha detto il presidente dell’Ars.
Tuttavia non sono mancati gli interventi nel corso della seduta parlamentare, e tra le questioni affrontate, l’emergenza rifiuti. La società Sicula Trasporti ha comunicato a 150 Comuni dell’Isola, tenendo conto quelli ricadenti nella provincia di Messina, che la tariffa da sostenere per andare fuori Regione viene aumentata a 334 euro più Iva e costi extra. “In questa condizione i comuni andranno in dissesto, inoltre non si può variare il piano tariffario Tari e i gli enti non sanno più come fare. Capiamo cosa vuole fare l’assessore Baglieri”, ha detto l’opposizione. “Sarà mio compito avvisare l’assessore Baglieri e fissare la data dell’incontro”, ha risposto Miccichè.
Ad avallare l’intervento di Iv, il capogruppo di Forza Italia all’Ars Tommaso Calderone “La situazione rifiuti in provincia di Messina è assolutamente drammatica, tanto è vero che ieri ho firmato insieme ad altri colleghi di FI, una interpellanza all’assessore Baglieri e chiesto alla commissione di merito l’immediata convocazione dell’assessore, perché il problema rifiuti può davvero determinare default per tantissimi comuni della provincia di Messina, da un lato non sono più in grado di sostenere le spese e gli oneri finanziari che comporta lo smaltimento dei rifiuti, dall’altra parte abbiamo i rifiuti per strada”.
Esitato favorevolmente in Commissione Bilancio il disegno di legge per finanziare la celebrazione del concorso volto ad assumere gli agenti del Corpo Forestale della Regione Siciliana. Ne ha dato notizia l’assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro, ricordando che la procedura concorsuale deve essere completata entro e non oltre il 31 dicembre, considerata l’urgenza della norma
Il M5s ha sollevato in aula altre problematiche che dovevano essere discusse in sede di V Commissione. Oggi, infatti, in Commissione Lavoro era prevista un’audizione sulla tutela dei livelli occupazionali al Giornale di Sicilia e l’espletamento dei servizi che la Regione Siciliana deve rendere agli studenti con disabilità, per quanto riguarda gli Asacom e l’assistenza igienico-sanitaria.
“Gli assessori Scavone e Lagalla che dovevano partecipare ai lavori, insieme ai dirigenti, disertano sistematicamente le audizioni, è questo il problema. Ci sono vicende incredibili, nella provincia di Agrigento gli infermieri sono individuati come assistenti all’igiene personale. E’ la privazione di un diritto. La Regione provveda o con il commissariamento dei comuni e dei consorzi inadempienti o qualcuno deve commissariare la Regione”, ha detto il grillino Giovanni Di Caro. “Provvederò ad esortare gli assessori e la presidenza della Regione”, ha poi ribadito il presidente dell’Ars.