A Sala d’Ercole è nato l’intergruppo parlamentare “Cambiamenti climatici nel Mediterraneo”: ne ha dato notizia il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, all’apertura dei lavori d’aula di questo pomeriggio.
Con nota del 10 novembre inviata alla presidenza dell’Ars, il deputato dem Nello Dipasquale ne ha comunicato la costituzione. I parlamentari di Palazzo dei Normanni che compongono l’intergruppo sono: Tommaso Calderone, capogruppo di Forza Italia, insieme alla forzista Bernadette Grasso, Giuseppe Laccoto di Sicilia futura-IV, del M5S Francesco Cappello e Concetta Damante, Giuseppe Compagnone di Popolari e Autonomisti, Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd, Valentina Palmeri del gruppo Misto, per Fratelli d’Italia Gaetano Galvagno.
“Di fronte agli allarmi sempre più forti e circostanziati della comunità scientifica sulle pericolose conseguenze dei cambiamenti climatici e sulle cause che li determinano, ognuno deve fare la sua parte studiando e sostenendo le misure necessarie per ridurre le emissioni di gas serra e pianificando soluzioni che puntino a sopportare al meglio l’impatto del riscaldamento globale, che sta già colpendo il nostro Paese con il ripetersi di precipitazioni eccezionali e drammatiche alluvioni”, ha detto Nello Dipasquale, deputato segretario all’Ars, spiegando la decisione di dare vita ad un intergruppo che riunisca i parlamentari impegnati a sviluppare e promuovere gli studi e le iniziative idonee e ad arginare il problema.
“Lavoreremo in sinergia con organi istituzionali nazionali ed internazionali – aggiunge il parlamentare regionale – per approfondire lo studio sui cambiamenti climatici e tradurre in iniziative parlamentari e legislative tutte le azioni che possano aiutare a contrastare le gravi conseguenze dei cambiamenti climatici sulla nostra vita”.
A presiedere il comitato lo stesso Dipasquale, Calderone vicepresidente vicario, alla Palmeri va la vicepresidenza, Grasso è il tesoriere.