Arriva da Sala d’Ercole il voto finale sul disegno di legge recante “Norme per la prevenzione ed il trattamento del disturbo da gioco di azzardo”, incontrando il consenso unanime dell’aula, tranne che per il voto contrario di Marianna Caronia rispetto ad “Una norma che permette a chi ha un centro scommesse di potersi spostare e volturare le licenze e ciò non costituisce nuova istallazione, ha detto la parlamentare dell’Ars.
Il voto del Parlamento siciliano ha eliminato per le sale gioco e gli esercenti già autorizzati i limiti che erano stati introdotti con la legge regionale contro la ludopatia del 2020. I limiti saranno ora validi solo per i nuovi esercenti e le nuove sale giochi e quelle esistenti in prossimità dei luoghi sensibili, come scuole e parrocchie, potranno proseguire la propria attività.
Si tratta di mantenere il cosiddetto distanziometro come strumento di contrasto alla dipendenza patologica in questione che coinvolge non solo adulti ma anche i giovanissimi, garantendo la distanza minima tra le sale giochi e i luoghi sensibili frequentati dai soggetti a rischio. Le distanze da rispettare, secondo quanto stabilito dalla legge, vanno dai 300 ai 1000 metri ed i luoghi ritenuti sensibili possono variare a seconda delle Regioni o dei Comuni. E la tutela dei soggetti fragili dipendenti da ludopatia si scontra con l’interesse degli operatori del settore.
La legge approvata rivede alcune norme della legge regionale 24 del 2020 che contrasta il disturbo da gioco d’azzardo. In pratica, pur confermando le misure che impongono distanze di sicurezza dai luoghi sensibili per l’installazione di apparecchi per le scommesse e il gioco, fa salve le autorizzazioni precedentemente rilasciate anche davanti a cambiamenti contrattuali tra gli esercenti e le agenzie di scommesse.
La lotta alla ludopatia, insieme alla legge contro la povertà, è una questione altrettanto importante che riguarda la nostra comunità civile. La normativa vuole evitare di aggravare la tragica situazione di migliaia di famiglie rovinante dalla dipendenza patologica dal gioco d’azzardo.
Il voto favorevole arriva anche per il ddl sul “Termine ultimo per la presentazione delle istanze di proroga delle concessioni
demaniali marittime”. (n. 1018/A). Dunque, il via libera alle norme che prorogano i termini per le concessioni demaniali dando la possibilità a tanti imprenditori, fortemente penalizzati dalla pandemia, di completare l’iter autorizzativo con maggiore tempo nella definizione delle pratiche amministrative. Inoltre la legge approvata migliora le norme per i corridoi di lancio che servono a fare uscire più agevolmente dai lidi le imbarcazioni. Le nuove norme risolvono anche la problematica relativa alla rimozione dei rifiuti abbandonati in aree demaniali marittime con misure per la messa in sicurezza in capo al Dipartimento Ambiente che potrà avvalersi anche dei Comuni, dell’Arpa e della Sas.