-Mentre a sala d’Ercole è in corso la chiama della seconda votazione per l’elezione del presidente dell’Ars, dalla buvette sono partiti bicchieri e bottiglie per il brindisi: destinazione Torre Pisana, l’ufficio della più alta carica istituzionale dell’Assemblea regionale.
-M5s e i due gruppi di De Luca scheda bianca, gli undici deputati del Pd segneranno nella scheda ognuno il proprio nome: è la linea concordata dai gruppi di opposizione per la seconda votazione per l’elezione del presidente dell’Ars.
– E’ in corso la seconda chiama a sala d’Ercole per l’elezione del presidente dell’Ars, nella prima votazione non è stato raggiunto il quorum. Sarà eletto chi otterrà almeno 36 voti.
-Prima chiama nulla. Niente quorum alla prima votazione per l’elezione del presidente dell’Assemblea siciliana. Solo 34 votanti su 70 parlamentari, il quorum è a 36. Il presidente provvisorio, Pippo Laccoto, ha quindi sospeso la seduta parlamentare per quindici minuti
– “Non mi sento piu’ di far parte di questa maggioranza”. Così il presidente uscente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, commissario regionale di FI, parlando con i giornalisti a Palazzo dei Normanni a margine della prima seduta dell’Assemblea. “Non faccio parte dell’opposizione ma mi sento libero di decidere volta per volta“, ha aggiunto Miccichè.
-E’ cominciata a sala d’Ercole la chiama dei deputati per l’elezione del presidente dell’Assemblea, a scrutinio segreto. Alla prima votazione serve la maggioranza dei due/terzi dei componenti del Parlamento siciliano.
-“Penso siano inopportune le dichiarazioni e la presa di posizione dell’onorevole Miccichè. Non risponde al vero che abbia parlato con me di proporre l’onorevole Luisa Lantieri ne come assessore alla Sanità ne con altre deleghe perché ha avuto sempre altre idee e fatto altre indicazioni. Non so perché dica queste cose. La DC tutta è fermamente convinta nel votare l’onorevole Galvagno alla presidenza dell’Ars e nel sostegno all’azione politica e di governo del Presidente Schifani“. Lo dichiara il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro
-“La maggioranza sta facendo una sua proposta ma io non mi sento più di fare parte della maggioranza, mi sento libero di decidere volta per volta”. Lo ha detto il leader siciliano di Forza Italia Gianfranco Miccichè ai giornalisti a Palazzo dei Normanni a margine della seduta di insediamento dell’Ars. Proprio mentre Miccichè stava facendo riferimento all’elezione del presidente dell’Assemblea, si è avvicinato a lui Gaetano Galvagno, deputato di Fratelli d’Italia, candidato alla presidenza indicato dalla maggioranza. Micciché ha abbracciati Galvagno e ha detto ai giornalisti: “Lui è un mio vero amico, ma alle prime due votazioni non lo voterò, se alla terza gli servirà il mio voto glielo darò”
-Il gruppo della Democrazia Cristiana all’Ars si è riunito questa mattina, prima della seduta inaugurale, e ha nominato l’onorevole Carmelo Pace, capogruppo della Dc. Presenti tutti i deputati regionali (Ignazio Abbate, Nuccia Albano, Fina Marchetta, Andrea Messina, Carmelo Pace), il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro e il vice commissario regionale della Dc, Pippo Enea.
“Sono onorato di poter rappresentare la Democrazia Cristiana all’Ars e insieme ai miei colleghi di partito lavoreremo come una squadra per poter affrontare e risolvere le tante problematiche siciliane – dichiara il capogruppo della DC all’Ars, Carmelo Pace -. Oggi per la Dc si apre una nuova pagina, vogliamo essere protagonisti di questa legislatura mettendoci al servizio del popolo siciliano, al quale assicuriamo impegno, dedizione e presenza costante”
-Tra i banchi del governo c’è il presidente della Regione, Renato Schifani. Vuoti i posti degli assessori, non ancora nominati.Per legge devono giurare davanti all’Assemblea, per cui Schifani ha dovuto attendere l’insediamento prima di formalizzare la squadra.
-Si è insediata l’Assemblea regionale siciliana, parte così la XVIII legislatura. Presiede la seduta il deputato più anziano Pippo Laccoto (Lega). Nell’ufficio di Presidenza provvisorio anche i deputati-segretari più giovani, Ismaele La Vardera e Calogero Leanza.Si procede con l’appello, al quale ogni deputato risponde lo “giuro“.
-Breve incontro all’Ars tra il presidente della Regione Renato Schifani e il leader siciliano di Fi Gianfranco Miccichè, nella sala della Preghiera a pochi minuti dall’inizio della seduta d’insediamento. Davanti ai cronisti, Miccichè ha detto: “Incontro dovuto“. E ha aggiunto ironico guardando Schifani: “Diciamo ai giornalisti che non abbiamo nessun accordo“.
La seduta ha inizio alle 11:00
ORDINE DEL GIORNO
I – COSTITUZIONE DELL’UFFICIO PROVVISORIO DI PRESIDENZA
DELL’ASSEMBLEA
II – PRESTAZIONE DEL GIURAMENTO PREVISTO DALL’ART. 5 DELLO
STATUTO DELLA REGIONE
III – ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA
In aggiornamento