Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, ad inizio di seduta, ha comunicato all’Aula le decisioni del Consiglio di presidenza per affrontare alcune delle spese necessarie a far fronte all’emergenza Coronavirus. Il Consiglio ha dato il via libera allo stanziamento di 680 mila euro: la maggior parte, 500 mila euro, saranno assegnati alle Asp siciliane per comprare dispositivi di sicurezza da distribuire a medici di famiglia, infermieri, pediatri e operatori sanitari; 100 mila euro alle Caritas siciliane, 40 mila alla missione di Biagio Conte e altri 40 mila alla Comunità di Sant’Egidio. “Abbiamo così voluto dare un contributo significativo, nell’emergenza che stiamo vivendo, per sostenere le associazioni che aiutano i più bisognosi e per la salvaguardia della salute dei medici di famiglia“, ha detto Miccichè durante i lavori d’Aula.
“I siciliani stanno affrontando la pandemia con grande senso di responsabilità e solidarietà. Il contenimento dei casi nell’Isola è il risultato dei comportamenti ligi dei siciliani che rimangono a casa nel loro interesse e nell’interesse del prossimo. Voglio esprimere oggi tutto il mio apprezzamento al Consiglio di Presidenza dell’Assemblea regionale siciliana che ha destinato 680mila euro ad aiuti per i bisognosi e all’acquisto di dispositivi di protezione individuale da destinare ai medici di famiglia, ai pediatri, agli infermieri e agli operatori sanitari. È un bel gesto sotto Pasqua reso possibile anche grazie alle donazioni dei dirigenti del parlamento siciliano. Dal governo nazionale attendiamo risposte efficaci ed aiuti che finora sono stati solo annunciati. C’è la necessità di dare concretamente denaro a chi ha bisogno, dalle famiglie alle imprese, per superare la crisi economica provocata dall’emergenza coronavirus”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato regionale dell’Udc.