Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha avviato il procedimento di decadenza del direttore generale dell’Asp Messina, Paolo La Paglia.
Il 17 dicembre scorso era stata nominata dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, una Commissione d’Inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina. “A completamento delle attività di questo organismo – scrive ora Musumeci – è stata depositata la relazione conclusiva, con nota del 24 dicembre scorso, con la quale sono state rilevate alcune evidenti criticità emerse in sede di controllo. Le risultanze sono state rese note il 28 dicembre scorso con la contestuale concessione di un primo termine di deposito per le controdeduzioni e osservazioni. Ulteriormente, il 20 gennaio scorso, è stata disposta in assessorato l’audizione davanti ai dirigenti generali del Dipartimento per la Pianificazione Strategica e del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, con la contestuale acquisizione di ulteriori scritti difensivi”.
“All’esito della complessa attività di controllo – continua Musumeci – i dirigenti generali del D.p.s e del D.a.s.o.e. hanno trasmesso all’assessorato alla Salute la relazione del 10 febbraio, recente le conformi valutazioni dell’Amministrazione attiva. Conseguentemente l’assessore alla Salute ha trasmesso al sottoscritto la proposta di decadenza del dott. La Paglia dalla fatica di direttore generale”.
Musumeci scrive di aver deciso di “condividere i contenuti della proposta assessoriale, a sua volta discendente da valutazioni di natura vincolata siccome collegate ad apposita attività ispettiva, pertanto si notifica la contestazione finalizzata all’avvio del procedimento di decadenza e conseguente risoluzione del contratto e individuale di lavoro”.
La Paglia potrà depositare entro i prossimi 30 giorni ulteriori controdeduzioni. “E’ in ogni caso fatta salva – aggiunge Musumeci -, nelle more della conclusione del procedimento, l’adozione di eventuali ulteriori provvedimenti di sospensione previsti dalla vigente normativa”.