Dopo settimane di mobilitazione e l’arrivo ai vertici dell’ASP di Palermo della nuova dirigenza nominata dal governo regionale, si sblocca finalmente una vertenza che dura da anni.
Sono state avviate le procedure per la stabilizzazione dei 648 contrattisti che da circa 20 anni lavorano alle dipendenze dell’Azienda sanitaria provinciale. Questo non vuol dire che tutti nell’immediato firmeranno un contratto di lavoro a tempo indeterminato, ma che l’azienda procederà alla loro assunzione in relazione alle proprie esigenze di personale. Un importante passo in avanti per la Fials che comunque confida nell’assorbimento di tutto il bacino entro la fine del 2019.
Nel piano del fabbisogno di personale, che ha ricevuto l’approvazione delle organizzazioni sindacali, sono state individuate tutte le posizioni necessarie per la stabilizzazione. Secondo i sindacati, il neo commissario Daniela Faraoni ha assicurato che il piano verrà prima deliberato dall’azienda stessa e subito dopo sottoposto alla firma dell’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza. Quest’ultimo aveva promesso per i primi di gennaio l’istituzione di un tavolo al fine di definire un cronoprogramma delle stabilizzazioni. Nelle more tutti gli incarichi a tempo verranno prorogati di un anno.
“In questo modo – spiega Enzo Munafò, segretario generale della Fials Palermo – inizieremo a lavorare, così come avevamo richiesto, con tutte le organizzazioni sindacali, in maniera propedeutica alla riunione prevista per il 22 gennaio in assessorato. La collaborazione tra l’amministrazione Asp e i sindacati potrà produrre un piano-programma entro il quale si potrà procedere alla stabilizzazione dei 648 lavoratori, avviando tutte le procedure necessarie a chiudere un capitolo che dura da circa 29 anni”.
“Inoltre – conclude Munafò – l’amministrazione ha informato che verranno prorogati tutti i contratti a tempo determinato del personale sanitario fino al 30 giugno 2019 e che si darà avvio ai concorsi per ostetrici e tutti coloro che sono rimasti fuori dalla prima tranche di stabilizzazione che era già stata avviata presso l’Asp Palermo. Questa positività della Faraoni ci fa ben sperare perché dimostra l’intenzione della commissaria, per altro chiaramente annunciata nel corso dell’incontro di oggi, è quella di superare tutte le vicende del precariato entro il 31 dicembre 2019 attraverso la definitiva stabilizzazione”.