“Accolgo con convinzione l’appello lanciato oggi dall’onorevole Gennuso: è un gesto nobile e intelligente, che merita attenzione e seguito. Ma per costruire davvero un percorso comune, serve mettere al centro una parola che oggi più che mai dovrebbe guidarci tutti: rispetto”.
Così il deputato regionale della DC Carlo Auteri risponde all’invito al dialogo lanciato da Riccardo Gennuso di FI. E lo fa richiamando anche un fatto simbolico: proprio oggi, una delle tracce della prima prova dell’Esame di Stato è dedicata al tema del “Rispetto”.
“Una coincidenza che deve far riflettere anche chi fa politica – aggiunge Auteri – perché non c’è futuro comune senza il rispetto per le persone, per i ruoli e per le idee diverse dalle proprie. Non ho mai alimentato lo scontro e non lo farò adesso ma è necessario stabilire alcune regole chiare, prima di sedersi a un tavolo. La prima è quella dell’educazione reciproca, anche quando si hanno visioni diverse. Basta con le etichette infamanti a chi non la pensa allo stesso modo. Basta con la personalizzazione delle critiche. In politica ognuno ha il diritto di portare avanti la propria visione, ma senza scadere nella denigrazione”.
Auteri ribadisce che con esponenti come Gennuso e Carta, nonostante le differenze politiche, il dialogo non si è mai interrotto: “Abbiamo sempre trovato la quadra, senza mai scendere sul piano personale. Questo è il metodo che va recuperato. Solo così si può parlare di futuro. Solo così si può davvero ricomporre il centrodestra”. E conclude: “Se da oggi si sceglie la via del rispetto, domani possiamo già sederci tutti attorno a un tavolo”.