Un professore sessantenne di un istituto scolastico di Palermo è stato posto ai domiciliari dalla polizia di Stato. L’accusa, rivolta dai militari, è di avere posto atti persecutori e condotte dirette in modo non univoco a compiere atti sessuali in danno di una sua alunna minorenne.
Per il docente è scattata anche la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l’attività professionale di insegnante emessa dal Gip.
Nel mese di maggio dello scorso anno – dichiara la polizia in una nota – i genitori della ragazza hanno denunciato al commissariato Libertà i comportamenti che il professore aveva avuto nei confronti della figlia.
La squadra mobile, coordinata dalla Procura, ha indagato ascoltando altre alunne e docenti, acquisendo la documentazione scolastica e scoprendo che l’indagato ha un precedente specifico.
Nel marzo scorso i genitori della ragazza hanno denunciato che “l’uomo era nei pressi della loro abitazione e che avrebbe tentato di parlare e di trattenere la figlia con la forza“.