Maria Calabrese e Maurizio Scaglione aprono una nuova puntata di Bar Sicilia, la n.305, con Salvatore Iacolino. Il capo del Dipartimento della Pianificazione strategica all’Assessorato Salute fa il punto sulla sanità nell’Isola. In ballo c’è la revisione della rete ospedaliera, che deve guardare all’aumento dell’offerta e ad una maggiore competitività sul piano nazionale per scongiurare, o ridurre, i “viaggi della speranza”.
Poi l’attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza con particolare riferimento alla realizzazione delle Case di comunità. Senza trascurare il dialogo con le rappresentanze sindacali del settore.
Per Iacolino, che ha ricoperto anche il ruolo di deputato a Bruxelles, è rilevante il lavoro che sarà svolto dai direttori generali delle aziende sanitarie siciliane in termini di efficienza economica e di modernizzazione del comparto Salute. Ma le questioni aperte sono diverse: dal reclutamento del personale medico che scarseggia soprattutto nelle strutture ubicate nelle aree interne della Sicilia – un fronte su cui sta lavorando il governo Schifani con la previsione di incentivi economici – all’abbattimento delle liste d’attesa.
Serve, inoltre, rivedere la contrattazione collettiva nazionale per quanto riguarda la retribuzione dei medici, la stessa non è nemmeno paragonabile ad altre realtà come quelle di Francia e Germania. E molto spesso le figure professionali o vanno all’estero oppure decidono di far parte di un sistema sanitario privato che offre benefici economici più appetibili rispetto a quello pubblico.
Di questo e tanto altro si parla nel corso della puntata. Per saperne di più, guarda l’intervista in alto.