Condividi

‘Bar Sicilia’ vi porta a Corleone, nei luoghi della mafia restituiti alla legalità | VIDEO

domenica 7 Giugno 2020

GUARDA IL VIDEO IN ALTO

Per la sua puntata numero 114 ‘Bar Sicilia‘, la trasmissione de ilSicilia.it condotta da Maurizio Scaglione e Manlio Melluso, vi porta a Corleone, lo splendido comune che purtroppo in passato, anche per una esposizione mediatica non sempre scevra da pregiudizi e a una filmografia, ha subito l’onta di essere semanticamente associata alla mafia.

Nicolò Nicolosi

La scalata dei ‘corleonesi’ Totò Riina, Bernardo Provenzano, Leoluca Bagarella e dei loro sodali ai vertici di Cosa nostra ha fatto sì che il nome della città riportasse la mente episodi terribili della Storia d’Italia. Ma Corleone ha trovato il modo di riscattarsi grazie all’operato dei suoi cittadini che hanno combattuto contro le logiche della prepotenza, della violenza e della corruzione.

Walter Ra

A fare da guida in questo tragitto di scoperta della città e dei suoi presidi di legalità, il sindaco del comune Nicolò Nicolosi, che ha ospitato ilSicilia.it al Cidma, il Centro internazionale di documentazione della mafia e dell’Antimafia – dove sono raccolti i faldoni del maxiprocesso istruito da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino contro i boss di Cosa nostra -, che ha raccontato il percorso virtuoso che la città a intrapreso in questi anni.

Pietro Di Miceli

Corleone ha tradizioni bellissime – ha affermato il primo cittadino – che si radicano nella storia di ruolo guida del comune nel territorio, ruolo che ha perduto quando la mafia lo ha ‘depresso‘”. Oggi, grazie all’intraprendenza dei giovani, è iniziata una fase di ripartenza culturale ed economica: “E’ un territorio prevalentemente agricolo, c‘è una spinta nuova grazie  all’impegno dei giovani imprenditori del territorio che hanno tra i 25 e i 40, ma il territorio gode della possibilità di sviluppo basato anche sul turismo culturale ed enogastronomico importante“.

Insieme a lui, ad accompagnarci in questo viaggio l’assessore alla legalità, Walter Ra, che ci ha guidati nella visita al Cidma, e Pietro Di Miceli, che è stato il Cicerone per i luoghi di Corleone restituiti alla comunità, come la casa natale di Bernardo Provenzano, diventata oggi un laboratorio della legalità, o come il luogo dell’assassinio di Bernardino verro, sindaco che lottò contro Cosa Nostra, tra i primi a cadere sotto i colpi della criminalità organizzata. Uno degli uomini simbolo della città di Corleone e della storia dell’antimafia.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.