Sono ancora in corso le ricerche dei sei dispersi del naufragio del veliero Bayesian, affondato all’alba di ieri a Porticello. Le operazioni sarebbero rese complicate dalla profondità a cui è affondata la barca, circa 50 metri. Una piccola battuta di arresto, però, potrebbe avvenire nel pomeriggio.
Mentre tutti i superstiti sono stati dimessi, è in corso un vertice fra vigili del fuoco, guardia costiera e il prefetto Massimo Mariani.
AGGIORNAMENTO POMERIDIANO
“Le operazioni di ricerca, condotte incessantemente per tutta la giornata di ieri e di oggi, proseguono – si legge in una nota della Guardia Costiera – con l’impiego di cinque motovedette della Capitaneria di Palermo, Termini Imerese e Porticello, un elicottero della Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania, i sommozzatori dei Nuclei Subacquei Guardia Costiera di Napoli e Messina – che hanno operato con l’ausilio di un veicolo subacqueo a controllo remoto (Rov – Remotely Operated Vehicle) – oltre a personale, unità navali e speleo sub dei Vigili del Fuoco, di un elicottero dell’Aeronautica Militare e dei Carabinieri, tutti sotto il coordinamento del 12° Centro Secondario di Soccorso Marittimo della Guardia Costiera di Palermo”.
Vanno quindi avanti senza sosta le ricerche dei 6 passeggeri tuttora dispersi, con i sommozzatori che stanno valutando la fattibilità per entrare in sicurezza nel relitto, operazione resa complicata dalla profondità e dalla posizione dello scafo adagiato sul fondale a circa 50 metri, a mezzo miglio dal porto di Porticello.
“Al momento – conclude la nota – non risultano tracce di inquinamento da idrocarburi”.
LE PRIME ATTIVITA’ DI OGGI
“Abbiamo appena terminato la prima immersione, adesso faremo un briefing e proseguiremo per tutta la giornata. Abbiamo controllato lo scafo dall’esterno, la visibilità è buona, adesso il nostro obiettivo è penetrare all’interno dell’imbarcazione“. Lo ha detto Marco Tilotta, uno dei sommozzatori dei vigili del fuoco. “Faremo di tutto – ha aggiunto il sub – per recuperare i corpi. Le condizioni meteo sono in peggioramento ma noi speriamo di proseguire le operazioni senza problemi”.
Sono riusciti ad aprire un varco nello scafo della Bayesian i sommozzatori dei vigili del fuoco e della Capitaneria di Porto. Un’attività non semplice a 50 metri di profondità. Attraverso questo varco i sub dovrebbero riuscire a entrare all’interno dell’imbarcazione dove si ritiene siano rimasto intrappolati i corpi delle sei persone che risultano ancora disperse.
I sub ieri avevano recuperato il corpo di un componente dell’equipaggio, il cuoco Ricardo Tomas, ma senza riuscire ad andare oltre il ponte di comando per la presenza di suppellettili che ostacolano il passaggio.
I corpi dei dispersi potrebbero essere rimasti intrappolati all’interno dell’imbarcazione. Altre 15 persone, tra passeggeri e componenti dell’equipaggio, sono state tratte in salvo subito dopo il naufragio. Oggi sono impegnate tre squadre di sub nelle ricerche dei sei dispersi: due della guardia costiera e una dei vigili del fuoco. Elicotteri e motovedette stanno inoltre battendo la zona del naufragio.
E’ diventato un vero e proprio quartier generale per investigatori e soccorritori il Domina-Zagarella di Santa Flavia (Palermo), la struttura dove vengono ospitati i superstiti del naufragio del veliero Bayesian, affondato in un tratto di mare proprio di fronte al resort poco prima dell’alba di ieri a causa di una violenta tromba d’aria che ha flagellato l’intera zona costiera. Stamani gli uomini della Protezione civile regionale e della Croce Rossa hanno portato indumenti e generi di prima necessità ai sopravvissuti che vengono assistiti anche dal personale dell’hotel, che si è messo a disposizione.
Secondo quanto apprende l’Ansa, il procuratore capo di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, nel pomeriggio dovrebbe recarsi proprio nel resort per ascoltare i superstiti. La Procura di Termini Imerese ha aperto una inchiesta per accertare la dinamica del naufragio.
I NOMI DEI DISPERSI
I sei dispersi nel naufragio della barca a vela Bayesian sono Jonathan Bloomer, il presidente della Morgan Stanley International, sua moglie Anne Elizabeth Judith Bloomer, l’imprenditore britannico Mike Lynch e la figlia Hanna, il legale di Lynch, Chris Morvillo e la moglie Nada.