L’Orlandina cerca riscatto nel match di gara due contro Treviso, dopo aver perso gara uno con il pesante passivo di 90-72. Gli uomini di coach Sodini hanno subito una battuta d’arresto dopo aver trascorso venti partite consecutive senza sapere cosa fosse la parola sconfitta. La prima sfida della finale playoff ha messo in luce i pregi di Treviso, in particolare sotto il profilo dell’intesità del gioco difensivo e della rapidità dei contropiedi. Troppi errori difensivi da parte dell’Orlandina, soprattutto fra il secondo e il terzo quarto, il che ha finito per creare un solco irrecuperabile per la Benfapp.
Ma ogni gara è storia a sè e questo l’Orlandina lo sa. La Benfapp deve cercare di strappare il fattore campo ai trevigiani che, in caso di vittoria, potrebbero giocare senza troppe tensioni in terra siciliani, essendo che l’ultima partita della serie si giocherebbe comunque in casa. Al contrario, se i siciliani vincessero stasera potrebbero sfruttare al meglio la bolgia del PalaFantozzi, che ospiterà il match di gara tre e dell’eventuale gara quattro.
Sodini deve cercare di ritrovare la quadratura del cerchio, i cui angoli sono stati smussati dalla grande partita di Imbro e soprattutto del rientrato Logan, pericolo pubblico per la difesa dell’Orlandina. Brandon Triche e Jordan Parks possono e devono dare di più alla causa di Capo d’Orlando, dopo una gara uno sottotono rispetto alla media di gioco e di punti del resto della stagione. I diciasette punti di Triche e i sedici di Parks sono poca cosa, segno di una difficoltà nella fase di costruzione di gioco. L’Orlandina dovrà mettere più intensità in campo se vorrà ribaltare il pronostico.
La palla a due di gara due è prevista al PalaVerde di Treviso alle 20.45.