GUARDA IL VIDEO
L’Orlandina porta a casa la semifinale battendo Biella con il punteggio di 76-78. Grande partita di Joe Trapani, decisivo in un finale al cardiopalma che ha visto Capo d’Orlando vincere proprio sulla sirena. Una vittoria che l’Orlandina ha voluto dedicare a Sergio Granata, giornalista e storico telecronista dell’Orlandina, scomparso a soli 49 anni.
Nel primo quarto Harrell apre le danze per Biella, spingendo i piemontesi con otto punti nei primi cinque minuti di gara. Brandon Triche e Joe Trapani trascinano la Benfapp nella rimonta e nel successivo sorpasso, con un +7 di massimo vantaggio nel primo quarto. Biella non si arrende ed Antonutti piazza due triple pesantissime che riportano in partita i suoi, con il primo quarto che si chiude sul 21-20 per Capo d’Orlando. Il secondo quarto di Capo d’Orlando si trasforma in una traversata nel deserto, con molti errori in attacco contrapposti alla precisione di Biella dall’arco. Sugli scudi, per Biella, Antonutti, Harrell e Saccaggi, i quali continuano a piazzare triple pesanti dall’arco. Solo un grande Joe Trapani e i suoi quindici punti a fine partita tengono in partita la Benfapp Capo d’Orlando, la quale va all’intervallo lungo sul 39-42.
Il terzo quarto si apre con la resurrezione della solita coppia americana Triche – Sparks, i quali piazzano ben dodici punti nella prima metà di tempo. Triche scaglia un’altra tripla per il +6, ma Harrell prima e Mobio firmano il sorpasso di Biella, la quale chiude il terzo quarto avanti di uno sul 56-55. Tanti gli erroi da entrambe le parti in fase offensiva, con le difese che hanno messo in campo una grinta agonistica incredibile per portare a casa il risultato. Nell’ultimmo quarto, la Benfapp parte forte, anche con un po’ di fortuna visto il fallo tecnico fischiato a Saccaggi ad inizio quarto. Pesantissimi i punti di Brandon Triche, autore di un’altra partita sontuosa con 32 punti a referto e con il 50% dall’arco dei 6,75.
Finale al cardiopalma in quel di Biella: Saccaggi realizza e porta i suoi sul 76 pari. A meno di quattro secondi dalla fine, coach Sodini decide di chiamare time-out e di organizzare l’ultima azione: dalla rimessa, palla a Trapani che in solitaria avanza e con un semigancio velenoso beffa Biella sulla sirena e porta l’Orlandina in semifinale promozione.
Coach Sodini, nel posto partita, ha dichiarato: “Per quanto riguarda la partita non siamo stati bravi nel riuscire a giocare tecnicamente contro la grande aggressività di Biella. Nella partita di oggi, specialmente nel primo tempo e per merito della squadra di coach Carrea abbiamo sbagliato troppi tiri aperti. Abbiamo finito sotto di 3, ma potevamo essere avanti di 10. Con tiri che in gara 2 avevano creato il gap che ci aveva fatto vincere la gara. Alla fine le cose vengono determinate dagli episodi e non voglio stare sugli errori, alcuni tecnici, altri clamorosi come ad esempio Jordan Parks che va a tirare nell’ultima azione e poi non fa fallo sopra di tre, nonostante l’avessimo chiamato, sono errori che un giocatore del suo calibro non può fare. Per fortuna siamo stati bravi a rimediarla, ma se fossimo andati a gara 4 non ci sarebbe nulla da recriminare. Spero che riusciremo a farci forte di queste tre partite, avremo più tempo per riposare in vista della semifinale. Abbiamo certamente bisogno di ritrovare degli equilibri tecnici, che oggi si sono persi, ma si sono persi certamente per merito di Biella. Quando arrivi tra le prime quattro poi non conta se giochi bene, l’importante è vincere. Abbiamo avuto una stagione particolare per qualcosa di extracampo, ci terremmo ad arrivare fino in fondo perché credo che, nonostante oggi non abbiano fatto benissimo, anche i ragazzi più giovani meritino questo traguardo“.