La Passalacqua Ragusa ha sconfitto la Gesam Lucca per 73-54. Le aquile iblee soffrono i ritmi delle toscane per tutto il primo quarto e buona parte del secondo. Poi, negli ultimi tre minuti della seconda frazione, la Virtus Eirene mette giù un parziale devastante che spezza le gambe alla formazione di Francesco Iurlaro. Ashley Walker si conferma una cecchina infallibile sia dall’arco che dal pitturato, con 18 punti a referto. Molto bene anche Ify Ibekwe, con 14 punti messi a segno e con un match di pura sostanza.
Sconfitta invece per la Sicily By Car Palermo, battuta per 70-57 dalla Geas Sesto San Giovanni. Le ragazze di coach Santino Coppa partono davvero male nel primo quarto, andando sotto di undici punti nel primo parziale. La Geas gestisce bene il vantaggio, salvo poi aprire il fianco all’orgoglio palermitano. La Andros, giunta anche a -5 nel finale, ha avuto la possibilità di riportarsi ad un solo possesso di svantaggio, ma l’errore di Gatling prima e Cupido poi compromettono tutto il duro lavoro difensivo messo in campo.
“Come avevo detto consideravo questa partita insidiosissima e la temevo molto – dice coach Gianni Recupido – perché il debutto è sempre strano. Nel primo quarto abbiamo avuto un po’ di difficoltà, poi nel secondo abbiamo giocato molto meglio e indirizzato la partita dove volevamo. Complimenti alla squadra, si vede che ci sono molte cose da sistemare ma tutte in questo periodo hanno le loro difficoltà, sono contento della prestazione e soprattutto dell’atteggiamento. Adesso dobbiamo essere subito concentrati per mercoledì e per i prossimi impegni“.
Adesso, le due squadra siciliane saranno impegnate nel prossimo turno infrasettimanale, in attesa delle final four di Supercoppa italiana. Martedì la Sicily By Car Palermo sarà attesa dal difficile esordio casalingo contro l’Umana Reyer Venezia, mentre Ragusa attenderà la Segafredo Bologna.
GESAM LUCCA – VIRTUS EIRENE RAGUSA (54-73)
La Passalacqua si presenta all’esordio con una maglia verde fluo e con un quintetto ancora privo di Daerica Hamby, ancora assente dopo la WNBA. Gianni Recupido, premiato come miglior allenatore della scorsa stagione, schiera un quintetto composto da Romeo, Soli, Ibekwe, Walker e Nicolodi. Dall’altra parte coach Iurlaro può contare su Ashley Ravelli, unica certezza rimasta dalla scorsa stagione. Oltre alla numero 14, Lucca presenta Jeffery, Zempare, Bonasia e Jakubcova.
Ragusa parte con un bel 7-0 di parziale, sfruttando l’ottima partenza della Walker e della Ibekwe. Poi Lucca reagisce trascinata dalla Ravelli, che porta per mano le sue compagne di squadra. Recupido chiama il primo time out della partita sul 9-7 per la Passalacqua, che continua a fare affidamento sulle sue due americane e sul loro affiatamento. Il coach ragusano cambia assetto, togliendo Romeo e mettendo in campo Consolini, portando a casa il primo quarto con un +3 di parziale.
Nel secondo quarto il canovaccio del match rimane lo stesso, con Lucca che mette in campo tanta intensità e corre bene sul parquet di Chianciano. La svolta del match arriva a metà del secondo quarto, con Ravelli che si carica del terzo fallo ed è costretta a fare posto a Smorto. Inizia così l’assalto alla dilegenza toscana da parte di Ragusa, con due minuti di fuoco che portano la Passalacqua addirittura sul +21. Lucca chiama time out, ma questo non basta a fermare le aquile, che da tre bombardano il canestro avversario. Il secondo quarto si chiude sul 37-16 in favore dell’Eirene.
La terza frazione si apre come si era chiusa la precedente, con Ragusa che sfrutta al meglio le sue due americane e Lucca che non riesce a trovare una soluzione difensiva. Nonostante la partita decisamente no di Nicole Romeo (soli 5 punti per la play della Passalacqua), la Virtus Eirene non soffre minimamente le avversarie. Recupido ruota tutte le sue ragazze, trovando risposte positive un pò da tutto il collettivo. Grazie alle triple di Kacerik ed ai canestri dall’area della capitana Consolini, le ragusane si portano addirittura ad un +26 di massimo vantaggio nell’ultimo quarto, certificato dal 33-59 di parziale stampato sul tabellone grazie alla tripla di Romeo.
Dopo di che la Passalacqua molla un pò e questo consente a Lucca di rimettersi in carreggiata. Nonostante l’assenza in campo di Ravelli (già fuori dalla partita nel terzo quarto), le giovani ragazze toscane cercano di dare il massimo. Jeffery si porta in doppia cifra grazie ad un paio di contropiedi, ben orchestrati da Smorto e Bonasia. Gianni Recupido, per non sapere ne leggere ne scrivere, chiama time out ma decide di lasciare Ibekwe e Walker in panchina. La scelta si rivelerà giusta, visto che le due 2001, Stroscio e Laura Gatti, piazzano cinque punti nel finale che fissano il punteggio finale sul 73-54.
GEAS SESTO SAN GIOVANNI – SICILY BY CAR PALERMO 70-57
Nel match delle 18:00, la Sicily By Car Palermo è stata sconfitta dalla Geas Sesto San Giovanni per 70-57. La formazione lombarda è stata trascinata dalla palermitana Costanza Verona, vero enfant prodigè dello scorso europeo under 20. La siciliana, senza dubbio MVP del match, ha messo in campo grinta e carattere da vendere, rappresentati dai 18 punti complessivi messi a referto.
Nella prima frazione Palermo parte troppo timida, mentre la GEAS mette in campo tutte le sue prerogative offensive. La Andros, priva ancora della Williams, soffre molto a rimbalzo, con la sola Gatling a tenere alta la media in casa SBC. La tripla di Brunner sulla sirena del primo quarto sa di mazzata morale per la squadra del presidente Adolfo Allegra, con un 19-8 pesante dopo dieci minuti di gioco. Le palermitane però rimangono a distanza, senza mai mollare dal punto di vista mentale.
L’inesperienza a certi livelli delle ragazze palermitane viene compensata dalla grande esperienza in panchina di Santino Coppa. L’allenatore palermitano capisce che per limitare Sesto San Giovanni serve limitare l’azione della Williams. La Andros sale d’intensità in fase difensiva, riducendo al minimo i canestri subiti. Liliana Miccio, autrice oggi di una partita a due marce, si sveglia nella seconda parte di gara, trascinando la Sicily By Car addirittura al -5 nell’ultimo quarto.
La Geas non riesce più ad incidere a canestro, soffrendo molto la difesa messa in campo da Santino Coppa. Palermo avrebbe anche l’occasione per riaprire definitivamente la partita, ma Gatling prima e Cupido poi sprecano due facili canestri, lasciando la porta aperta al contropiede lombardo. Ilaria Panzera piazza cinque punti decisivi, che bloccano la rimonta della Andros e decidono il match.