La Virtus Eirene Ragusa si aggiudica il 1° Trofeo Internazionale Città di Palermo, battendo in finale la Famila Schio con il punteggio di 82-79. Una partita tirata dall’inizio alla fine, giocata a buon ritmo e che ha visto sorpassi e controsorpassi a ripetizione. Ottima prestazione di Giuditta Nicolodi e di Ashley Walker fra le ragusane, mentre nella formazione veneta primeggia Sandrine Grudà, con 27 punti a referto.
A tirare le somme dell’evento ci pensa il presidente della Sicily By Car Palermo, Adolfo Allegra: “Il bilancio dell’evento è super positivo. Abbiamo ospitato i campioni d’Italia, i vicecampioni d’Italia e i pluriscudettati del Galatasaray. E’ stata una bellissima manifestazione, con tanto pubblico. Si sente che l’entusiasmo c’è e non potrà che crescere“.
Il frontman della Andros basket annuncia l’accordo sottoscritto con la SSD Palermo, con il quale i primi duecento abbonati della SBC potranno entrare gratis all’interno delle curve del Renzo Barbera. Al contempo, la società di Dario Mirri e Tony Di Piazza selezionerà duecento abbonati a cui sarà possibile accedere gratuitamente alle partite che si svolgeranno al Palamangano.
Allegra è contento anche della prestazione delle sue ragazze: “Non era questo il confronto dove potevamo pensare di uscire vittoriosi, ma l’importante è confrontarsi con i migliori. Si apprende, si cresce e principalmente serve come esperienza per il futuro. Penso che possiamo ambire ad evitare i play-out. Noi aspettiamo ancora Williams, penso che all’open day di Chianciano possiamo arrivarvi pronti“.
Giovanni Criscione, direttore sportivo della Virtus Eirene Ragusa, riconosce i meriti della società della Sicily By Car Palermo nel pianificare un evento di una simile portata: “Organizzare un torneo internazionale non è semplice. La riuscita dell’evento va tutto all’organizzazione della SBC Palermo, a cui facciamo i nostri migliori complimenti per come è stata organizzata questa due giorni di gare e i nostri migliori auguri per la stagione che verrà“.
Il dirigente della Passalacqua fa il bilancio del torneo: “Per quanto questo torneo non sia un evento ufficiale, è un ottimo test per noi viste le squadre che abbiamo affrontato. Galatasaray farà l’Eurocup, Schio lotterà per vincere il titolo insieme a Venezia e si spera anche noi. Vedere che le cose funzionano è motivo di soddisfazione. Attendiamo Hamby, al momento ci manca una pedina fondamentale. Ci prendiamo questa Coppa, in attesa del Memorial Passalacqua e dell’open day, che sarà la prima partita ufficiale“.
Relativamente ai progressi del gruppo, Criscione sottolinea i progressi del gruppo di coach Recupido: “Ibekwe non è una scommessa, è stata MVP del campionato spagnolo e in Turchia le sue statistiche erano ottime. Abbiamo avuto un ottimo feedback anche dalle nuove arrivate come la Kacerik, ma anche dalla Nicolodi e da Valentina Gatti. Sappiamo le potenzialità delle ragazze più esperte, se le nuove si integrano bene possiamo ambire ad ottimi risultati. Ashley Walker è una nostra vecchia conoscenza, sta dimostrando quello che già ci aveva fatto vedere in passato ma anche tutti i suoi progressi sotto il profilo della leadership. Aspettando Hamby, abbiamo avuto delle ottime impressioni“.
Tornando alla cronaca sportiva, alle ore 16:00 si è svolta la finalissima fra la Virtus Eirene Ragusa e la Famila Schio. Nel primo quarto partono meglio le venete, trascinate dalla solita Sandrine Grudà (27 punti totali). La Passalacqua soffre un pò a rimbalzo, ma dimostra una buona intensità di squadra. Schio chiude a +5 il primo quarto (17-22), ma nella frazione successiva Ragusa torna sotto e sorpassa la Famila. Romeo permane un fattore anche in questo match, supportata anche da Ashley Walker e da Chiara Consolini. Le “aquile” vanno all’intervallo lungo avanti di un punto, ma la strada è ancora lunga (41-40).
Nel terzo quarto la partita rimane sul filo del rasoio, con le squadre che giocano con una buona intensità difensiva, cosa che si palesa anche nel calo delle percentuali delle tiratrici dei due team. Eva Lisec sfrutta tutto il suo metro e novantacinque sotto canestro, lavorando bene per le compagne di squadra (16 punti). Schio passa avanti alla fine del quarto (58-60), ma l’Eirene è viva e da la spallata decisiva nell’ultima frazione di gioco. Le ragusane chiudono sul 82-79, conquistando una vittoria che dà morale in vista dei prossimi impegni ufficiali. Coach Recupido può essere contento della prestazione del suo collettivo, in particolare della prova di Giuditta Nicolodi, autrice di 15 punti nel match.
Nell’altro match della giornata, la formazione del Galatasaray ha battuto la SBC Palermo per 83-75. Al di là del punteggio, coach Santino Coppa può ritenersi soddisfatti dei progressi delle sue ragazze, in particolare della prova del quintetto palermitano nella seconda parte della gara. La partita parte in maniere equilibrata, con le turche in leggera supremazia a rimbalzo, anche se la Gatling dimostra tutta la sua classe. Sul finale di quarto però il club turco sfrutte le rotazioni ed allarga la forbice del punteggio fino al +12.
Nel secondo quarto le palermitane vanno incontro ad un evidente calo fisico. La Andros si fa prendere dalla frenesia, mentre Galatasaray gioca facile e colpisce dall’arco con le sue tiratrici, arrivando al +28 di massimo vantaggio. Al rientro dall’intervallo i ritmi del match si abbassano e le ragazze della SBC riescono a mantenere le distanze, anche se sul finale di quarto le ragazze di casa incassano cinque punti in pochi secondi, su due svarioni difensivi evidenti. Nell’ultimo quarto però la Andros ha una reazione di orgoglio, in particolare attraverso le triple di Francesca Miccio, top scorer della SBC Palermo con 24 punti. Le turche non riescono più a segnare e Palermo si riporta sotto, fino ad arrivare al -8 finale, con il punteggi che si attesta sul 83-75 in favore di Galatasaray.
Basket, Trofeo Città di Palermo: Virtus Eirene Ragusa e Famila Schio in finale | FOTO