Altra sconfitta per la Virtus Eirene Ragusa, battuta nettamente dall’Umana Reyer Venezia per 85-68. Un tonfo pesante, per come è arrivato, e che pregiudica le residue speranze per la corsa al primo posto.
Il problema non è il risultato in se e per se, perché perdere al Taliercio ci può anche stare, ma il modo in cui la Passalacqua si è lasciata scappare l’incontro.
Le venete venivano dalla vittoria al fulmicotone contro San Martino, caricate a molla dalla serie di risultati utili consecutivi.
La partenza bruciante di marca amaranto ha annichilito le ragazze di Recupido, incapaci di rispondere per tutto il primo quarto. Poi, la reazione arriva ma troppo tardiva. Nell’ultimo quarto Ragusa torna sotto fino al -2, poi Macchi e compagne trovano lucidità e portano a casa il match.
Quello rimediato in Laguna è il terzo stop consecutivo in trasferta per le aquile iblee, che adesso si ritrovano addirittura terze in classifica, lontane 4 lunghezze da Schio e 2 da Venezia.
Unica consolazione per le ragusane, quella di avere comunque conservato la differenza canestri a favore, che nel caso di arrivo a pari punti con Venezia, metterebbe proprio le biancoverdi nella migliore condizione di classifica
UNA SQUADRA APPARSA GIÙ DI CORDA
Sottotono Ashley Walker ed Ify Ibekwe, il cui rientro nella sfida contro Palermo sembrava aver riportato serenità in casa biancoverde. Invece la Passalacqua è tornata a fare gli stessi errori in difesa e a giocare in modo troppo frenetico in attacco.
La verità è che Hamby e Romeo possono metterci anche l’anima, ma se non gioca l’intera squadra non si va lontano.
Nicolodi non sembra più la stessa di inizio campionato, dopo l’infortunio alla schiena che l’ha colpita qualche mese fa. L’assenza di un elemento chiave come Martina Kacerik fa il resto, soprattutto in un roster come quello ragusano nel quale Marzia Tagliamento non riesce ancora a dare continuità.
Il rischio, purtroppo, rimane quello anticipato qualche settimana fa, ovvero di buttare via la stagione.
LE PAROLE DI RECUPIDO
“Pessimo inizio – commenta coach Gianni Recupido – e ancora difesa deficitaria e tanti rimbalzi offensivi concessi. Siamo stati abbastanza bravi a non mollare e a rientrare, ma anche in attacco, senza poter contare sulla nostra difesa che ci fa distendere in contropiede, abbiamo fatto molta fatica. È un momento in cui siamo in difficoltà, dobbiamo compattarci e pedalare“.
Nel prossimo turno di campionato Ragusa se la vedrà sul parquet di Vigarano, squadra contro la quale Consolini e compagne avevano rimediato la prima sconfitta in campionato.