Preoccupa la situazione all’interno della discarica di Bellolampo. Dall’impianto alle porte di Palermo arrivano immagini che mostrano lo spiazzale fuori dal Tmb completamente ricolmo di spazzatura. Una situazione segnalata circa un mese fa dal capogruppo del M5S Antonino Randazzo attraverso degli scatti inviati da alcuni operatori che lavoravano all’interno della struttura. Ed è proprio l’esponente pentastellato che è tornato questa mattina sull’argomento, mostrando qual è lo stato attuale degli spazi dell’impianto con ulteriori foto realizzate, a suo dire, “in data odierna“.
Bellolampo, l’emergenza continua
Secondo il capogruppo del M5S, “la situazione a Bellolampo resta critica un mese dopo avere denunciato il cumulo di rifiuti negli piazzali. Allo stato odierno, giacciono sui piazzali non autorizzati e soprattutto non impermeabilizzati un enorme cumulo di rifiuti “tal quale” in attesa di lavorazione con rischi ambientali oltre che per i lavoratori anche per la cittadinanza“. Come ricordato dal consigliere Antonino Randazzo, il caso era nato lo scorso 6 agosto. Quel giorno, arrivarono i primi scatti che immortalavano la presenza di migliaia di tonnellate di rifiuti nei pressi del TMB dell’impianto.
L’autonomia della discarica e la raccolta differenziata
Sempre in quella data inoltre, fu consegnata la seconda tranche della settima vasca di Bellolampo. Un risultato arrivato con mesi di ritardo ma salutato con ottimismo dagli esponenti della Rap. “Ci darà tranquillità per 6-7 mesi – ha dichiarato questa mattina il presidente Giuseppe Todaro -. Con la Regione stiamo lavorando settimanalmente sulla consegna complessiva della vasca”. L’obiettivo del Comune però è decisamente più ampio, ovvero dare alla discarica di Palermo un’autonomia di almeno tre anni. Fatto che passa non solo dalla consegna della tranche mancante della settima vasca, che l’assessore Alongi aveva pronosticato entro novembre, ma anche e soprattutto dalla necessità di alzare le percentuali della raccolta differenziata in città. E proprio oggi, Rap ha avviato dei controlli in centro città per beccare eventuali “furbetti” dei conferimenti, in modo da sanzionare conferimenti irregolari. La partita per migliorare il servizio di raccolta rifiuti è più aperta che mai.