“All’amico Fabio Granata, che ho sentito telefonicamente e incontrerò venerdì prossimo, confermo di aver già avviato il processo di valorizzazione, come da lui auspicato, attraverso un appello mirato”. Lo dichiara Francesco Paolo Scarpinato, assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, in risposta alle sollecitazioni dell’ex assessore alla Cultura, Fabio Granata.
“In merito alla gestione delle direzioni dei Parchi archeologici e dei Musei regionali, stiamo lavorando a stretto contatto con la Commissione Cultura per realizzare un cambio di passo necessario al rafforzamento delle figure apicali. Inoltre è quasi pronta una mappatura dettagliata delle figure professionali prossime alla pensione e delle nuove risorse di cui il settore ha urgente bisogno. Una volta completata questa ricognizione, procederò personalmente, dopo aver informato il Governo regionale, con una formale richiesta di personale alla Funzione Pubblica. Saranno richiesti profili altamente specializzati, come archeologi e restauratori, indispensabili per la tutela del nostro patrimonio culturale”.
“Dopo sette anni di inattività, abbiamo finalmente riattivato il Consiglio Regionale dei Beni Culturali, trasformandolo in un organo strategico. Il Consiglio supporterà la Sicilia nella pianificazione di percorsi dedicati alla tutela, valorizzazione e fruizione dei beni culturali”.
“Per quanto riguarda la creazione di una rete teatrale e una promozione coordinata, siamo in fase di definizione di una delibera per avviare partenariati pubblico-privati nella gestione dei siti culturali. Inoltre, abbiamo lavorato all’ideazione di un brand unico per la promozione del nostro patrimonio. Un primo risultato tangibile è stata la recente Borsa del Turismo Archeologico di Agrigento, ispirata a quella di Paestum. In questa occasione, abbiamo messo in rete i 14 parchi archeologici, avviando collaborazioni con le università e producendo un video promozionale che verrà diffuso attraverso i canali più appropriati. Inoltre, rispetto alla legge 20, abbiamo introdotto nei Parchi la figura dei revisori dei conti ed equiparato i parchi da titolo 2 a titolo 1, aumentando la loro capacità operativa“.
“È evidente che questo governo ha adottato una visione strategica per i beni culturali. Nei primi due anni di attività, abbiamo raddoppiato il numero di visitatori nei luoghi di cultura e chiuso il bilancio dei 14 parchi con un avanzo di amministrazione significativo, che sarà reinvestito all’interno degli stessi siti”, conclude l’assessore Scarpinato.