Avrebbero falsificati i biglietti le partite casalinghe del Palermo, lucrando sui tagliandi d’ingresso allo stadio “Renzo Barbera”. Nove persone stamattina all’alba sono state raggiunte dalla Guardia di finanza e poste agli arresti domiciliari.
Coinvolti titolari di ricevitore autorizzate, bagarini e capi ultras della curva nord. Avrebbero fatto parte di due bande, che avrebbero gestito da tempo questo traffico di biglietti irregolari.
Il metodo prevedeva che oltre il sessanta per cento dei biglietti ridotti fosse intestato a persone inesistenti o decedute. Con questo stratagemma sarebbero stati staccati oltre quattromila tagliandi falsi. Le accuse sono truffa e accesso abusivo a sistemi informatici.
Il blitz nasce a seguito di un’attività d’indagine durata per oltre n anno e nata quasi per caso dopo alcuni controlli. I nove finiti ai domiciliari non sono i soli coinvolti. In tutto gli indagati sono ventitré, mentre 65 persone sono state deferite alla prefettura per violazioni amministrative.