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Dalle prime ore di oggi, su delega di questa Procura Distrettuale della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania a carico di 34 soggetti, 30 dei quali tradotti in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 1 sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.
Più nello specifico, gli individui indicati a seguire, sono destinatari della custodia in carcere: ALTAVILLA Sebastiano Mirko (cl.1993); BARBATO Maria (cl. 1967); BARBATO Nino Mario ( cl.1984); CAUDULLO Claudio (cl.1994); CAUDULLO Concetto ( cl.1966); CAVALLARO Alfio (cl. 1965); COCOLA Enrico Marco (cl. 1985); COCOLA Michelangelo Maurizio (cl. 1966); CONSOLI Concetto Renato (cl. 1968); CONSOLI Silvio (cl. 1970); CURIA Vito Andrea (cl. 1989); GANGI Vito Claudio (cl. 1967); GIUFFRIDA Salvatore (cl. 1968); GUERRERA Sebastiano (cl. 1989); IERNA Antonino Michael (cl. 1997); IERNA Filippo (cl. 1984); IERNA Tanino Dario (cl. 1986); LANZAFAME Stefano (cl. 1988); MANTIA Alfredo (cl. 1964); RAZZA Giuseppe (cl. 1972); RUGGERI Angelo Massimo (cl. 1978); SANTORO Angelo (cl. 1975); SCIUTO Antonino (cl. 1977); SENTINA Sergio (cl. 1975); VACCALLUZZO Fabio (cl. 1990); VACCALLUZZO Maurizio (cl. 1989); VENTALORO Carmelo (cl. 1964); VENTALORO Giuseppe (cl. 1985); VENTALORO Mirko (cl. 1989); ZAPPALÀ Alessandro Carmelo (cl. 1970).
I tre successivi, sottoposti agli arresti domiciliari: DI PASQUALE Nicola (cl. 1946); CRISAFULLI Filippa (cl. 1988); LAURIA Salvatore (cl. 1965); TERRANOVA Graziella (cl. 1994) è stata invece destinataria dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e/o domicilio.
Nel corso delle investigazioni è stato documentato che lo smercio delle sostanze stupefacenti si svolgeva in base a 5 precisi turni di spaccio, suddivisi per luoghi e distribuiti su diverse fasce orarie, ed avveniva sia in strada che all’interno di alcune abitazioni fortificate gestite dall’organizzazione e stabilmente dedicate all’attività di spaccio. Le videocamere piazzate dagli investigatori all’interno della piazza di spaccio hanno documentato innumerevoli cessioni di sostanze stupefacenti da parte dei pusher dell’organizzazione ai vari acquirenti che si succedevano ininterrottamente in via Ustica.