In Italia uno stabilimento balneare su tre non è in regola: 21 sono quelli per cui è stata disposta la chiusura. E’ il risultato dei controlli dei carabinieri del Nas d’intesa con il ministero della Salute, che con l’avvio della stagione turistica estiva hanno eseguito diversi accertamenti negli stabilimenti balneari e relativi esercizi di ristorazione, bar e ulteriori servizi forniti a favore dei vacanzieri, nelle aree costiere marittime e dei laghi, eseguendo, sino ad oggi, 886 controlli.
Ad Agrigento, i militari del Nas di Palermo hanno denunciato il gestore di uno stabilimento balneare ritenuto responsabile di aver tenuto, nel locale adibito a infermeria, una bombola di ossigeno scaduta.