In attesa delle decisioni del ministero dei Trasporti sulle sorti dei collegamenti veloci nello Stretto dopo il bando andato a vuoto e l’ennesima proroga a Blu Jet, sembra essere iniziata una stagione di dialogo con i sindacati. O almeno è quanto emerge dai comunicati stampa di Cgil-Uil e della Cisl dopo l’incontro che si è tenuto con i vertici Blu Jet (società RFI).
E’ uno spiraglio dopo quasi tre anni di proteste e scioperi sia per le condizioni contrattuali dei lavoratori sia per un servizio che, è sotto gli occhi di tutti, non è all’altezza delle esigenze del “popolo dello Stretto”. I disagi aumentano ma il ministero sembra essersi impantanato in una situazione complessa. A farne le spese sono migliaia di pendolari, studenti, lavoratori, viaggiatori nella tratta Messina-Reggio Calabria.
Filt Cgil e Uiltrasporti definiscono positivo l’incontro che si è tenuto con Rfi: “Su punti importanti della vertenza Blu Jet tra cui il salario dei lavoratori impiegati nel traghettamento veloce e la sicurezza sul lavoro e dei mezzi in esercizio sullo stretto di Messina . Il dumping contrattuale e salariale che subiscono i lavoratori marittimi di Blu Jet ha portato in questi anni forti tensioni e numerose azioni di sciopero e la ripresa del dialogo con il nuovo management di Blu Jet è di certo un passo positivo che segna una discontinuità con la passata gestione”.
Filt Cgil e Uiltrasporti ribadiscono che occorre in sede nazionale e Ministeriale arrivare al pieno riconoscimento del contratto delle attività ferroviarie per i marittimi di Blu Jet e che continueranno a mantenere alta l’attenzione sui diritti dei lavoratori.
Al tempo stesso, a seguito dell’apertura al confronto territoriale mostrata ai sindacati dall’amministratore delegato di Blu Jet, Giuseppe Marta, sulle questioni normative, di sicurezza e su una progressiva armonizzazione salariale che ponga fine alle enormi discriminazioni economiche oggi in essere tra lavoratori del Gruppo Fs i due sindacati hanno sospeso, nelle more del confronto avviato, le procedure di sciopero proclamate a settembre.
Sull’incontro con i vertici Blu Jet interviene anche la Fit Cisl che ha consegnato un pacchetto di proposte. “Abbiamo chiesto come priorità di adeguare i salari e garantire certezza del posto di lavoro. A tale proposito – afferma il segretario provinciale Lillo D’Amico – abbiamo già avanzato delle richieste, dalla stabilizzazione di tutti lavoratori ancora oggi a tempo determinato, dall’adeguamento dei salari, ad un accordo di secondo livello che metta in campo tutte le misure a sostegno del reddito per sostenere i lavoratori e le loro famiglie per il carovita. Sul territorio il sindacato ha il dovere di adeguare i salari e garantire certezza del posto di lavoro. Auspichiamo che il dialogo costruttivo possa a breve chiudere anche questa vertenza senza istigare i lavoratori a scioperi ad oltranza”