Condividi

Calcio: Italia-Armenia finisce in goleada, gli azzurri alla decima magia

lunedì 18 Novembre 2019
Italia-Armenia
Italia-Armenia, foto di Alfo Pa

Italia-Armenia termina in goleada.

La formazione di Roberto Mancini vince con il risultato di 9-1 e realizza la decima vittoria consecutiva in queste qualificazioni a Euro 2020.

Ventisettemila presenze al Renzo Barbera per il ritorno della nazionale a Palermo. A firmare il tabellino ci pensano Zaniolo ed Immobile con due doppiette, accompagnate dai gol di Jorginho, Romagnoli, Barella, Orsolini e dal primo gol in nazionale di Federico Chiesa.

Una bella favola quella azzurra, ripartita dalla delusione di due anni fa contro la Svezia e che, piano piano, sta trovando risultati e fiducia.

PRIMO TEMPO A SENSO UNICO

L’Italia si schiera con il classico 4-3-3, con Chiesa, Zaniolo ed Immobile tridente d’attacco.

Partono bene gli azzurri. Al 4′ Chiesa si accentra dal vertice sinistro dell’area di rigore e calcia a giro di destro, palla alta sulla traversa. Un minuto dopo si vede l’Armenia con l’inserimento di Babayan, il cui sinistro viene però neutralizzato da Sirigu.

L’Italia passa al 7′: sugli sviluppi di un corner, cross di Federico Chiesa per la testa di Ciro Immobile che, da pochi passi non sbaglia.

Un minuto dopo gli azzurri raddoppiano con Zaniolo, bravo a sfruttare l’assist di Chiesa e beffare il portiere con un piatto destro che si infila fra le gambe dell’estremo difensore e va in rete. Italia – Armenia 2-0.

Al 14′ ancora Chiesa pericoloso, penetra in area e mette un cross pericoloso in area. Aroyan rischia ma riesce a mettere il pallone in angolo. Tre minuti dopo Jorginho serve sul filo del fuorigioco Immobile, che però viene fermato da Ayrapetyan in uscita.

ARRIVA IL POKER DI IMMOBILE

L’Italia si rilassa e commette qualche errore che può costare caro. Al 22′ retropassaggio avventato di Bonucci sul quale si fionda Karapetian. L’attaccante armeno prova il pallonetto che scavalca Sirigu ma si stampa sulla traversa.

Due minuti dopo bello scambio al limite dell’area fra Zaniolo e Immobile, con l’attaccante della Lazio che ci prova di destro, bravo Ayrapetyan a neutralizzare. Al 26′ Jorginho lancia lungo ed imbecca bene Zaniolo, che calcia alto sulla traversa.

Ma il gol è nell’aria ed arriva al 29′ con Barella, servito bene da Bonucci e bravo a beffare Ayrapetyan in uscita.

Un minuto dopo Chiesa può calare il poker, ma il suo destro a giro si stampa sul palo.

Ma bastano soltanto due minuti e ci pensa Immobile a segnare il quarto gol. L’attaccante laziale è bravo a saltare il portiere armeno e a mettere dentro il quarto gol italiano.

Al 35′ giallo per Aroyan per un pestone rifilato ad Immobile. A sei minuti dalla fine del primo tempo si rivede l’Armenia di Barseghyan, il cui sinistro viene neutralizzato senza problemi da Sirigu. Al 42′ bell’inserimento sulla destra di Di Lorenzo che mette dentro un pallone d’oro per Chiesa, il quale però non arriva per pochissimo sul pallone.

Alla fine del primo tempo grande triangolazione Barella – Chiesa – Immobile, con quest’ultimo che calcia a giro di destro e colpisce il palo. Su quest’azione si spegne il primo tempo, Italia-Armenia 4-0.

LA RIPRESA

Mancini concede spazio ad Orsolini, subentrato al posto di Barella. Al 50′ Chiesa prova a sfruttare un errore difensivo, ma la sua corsa verso il primo gol in nazionale maggiore viene fermata da Ayrapetyan.

Due minuti dopo si rivede l’Armenia in avanti con il colpo di testa di Hambardzumyan, parato da Sirigu. Al decimo Jorginho regala un pallone al bacio per Di Lorenzo che, da posizione defilata, non trova la porta.

Un minuto dopo ci riprova ancora Chiesa, ma il suo destro a giro si schianta ancora sul palo. L’Italia continua a premere e ci prova ancora con Orsolini, il cui sinistro non ha fortuna e non trova la porta.

Al 60′ primo cambio armeno: fuori Grigoryan e dentro Simonyan

Al 64′ mette dentro il 5-0 con Zaniolo, che sfrutta la bella incursione di Jorginho e batte con un destro a giro Ayrapetyan. Quattro minuti dopo secondo cambio fra le file azzurre: fuori Bonucci e dentro Izzo. Fra le fila armene fuori Ishkhanyan e dentro Sarkisov.

L’ITALIA DILAGA

Al 71′ trova gloria anche Romagnoli, bravo a ribattere in rete un tentativo maldestro di rinvio di un difensore armeno.

Tre minuti dopo, Orsolini viene steso in area da Hovhannisyan. L’arbitro non ha dubbi e fischia il rigore. Sul dischetto si presenta Jorginho che non sbaglia. L’Italia va quindi sul 7-0.

Gli azzurri giocano da soli e mettono dentro anche l’ottava rete. Bell’azione di Chiesa che si gira bene in area e mette in mezzo un bel cross per Orsolini che di testa mette la palla dentro. Al 79′ l’Armenia riesce a trovare la via del gol, grazie ad un gran destro all’incrocio di Babayan.

Un minuto dopo continua la festa del gol azzurro con il primo gol in nazionale di Federico Chiesa, bravo a girare in rete il grande assist di Orsolini.

Nel finale esordio anche per Meret, subentrato al posto di Sirigu. Al Renzo Barbera Italia-Armenia termina 9-1.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.