Respinto il ricorso del Palermo calcio: da oggi il Frosinone è ufficialmente e definitivamente in Serie A.
La Corte sportiva d’appello della Figc ha infatti respinto il ricorso presentato dal club rosanero, che chiedeva la vittoria a tavolino nella discussa finale di ritorno dei Playoff di Serie B, vinta dai laziali con un 2-0. Restano dunque confermate le sanzioni inflitte dal giudice sportivo presso la Lega di B nei confronti del club ciociaro, punito per i palloni lanciati in campo dalla panchina e per l’invasione di campo dei tifosi nei minuti finali: il Frosinone dovrà pagare un’ammenda di 25 mila euro e disputare le prime due gare casalinghe della prossima Serie A a porte chiuse, ma la promozione nel massimo campionato è confermata.
Il Palermo, rappresentato oggi pomeriggio a Roma, negli uffici della Federcalcio in via Campania, dal presidente Giovanni Giammarva, attende ora le motivazioni della sentenza d’appello per poi avanzare ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, ultimo grado della giustizia sportiva domestica.
La società rosanero è disposta ad andare persino al Tas di Losanna, se necessario, per vedere riconosciute le proprie ragioni, ma al contempo segue con interesse la vicenda legata al Parma e agli annunciati deferimenti della Procura federale per i messaggi inviati dal calciatore Emanuele Calaiò ai colleghi dello Spezia prima del match dell’ultima giornata del campionato di Serie B, uno scontro decisivo per la promozione del club ducale.
Il Palermo ha chiuso la stagione regolare con un solo punto di ritardo dal Parma: qualora la società ducale, chiamata a rispondere del presunto tentato illecito di Calaiò, dovesse essere penalizzata, i siciliani potrebbero ottenere la promozione in A. Al contempo, però, il Palermo deve anche affrontare le questioni interne e in particolare la notifica del provvedimento del Gip di Palermo che ha disposto il sequestro preventivo per circa 1.100.000 euro.
Adesso la società di viale del Fante spera quindi nelle grane giudiziarie del Parma, alle prese con questo presunto illecito sportivo… Da lì passa forse l’ultima chance per i rosa di non restare in Serie B.