Riscossione Sicilia sarà messa in liquidazione e superata. Al suo posto opererà il nuovo soggetto nazionale. Approvato in commissione Blancio un emendamento del capogruppo di Forza Italia Marco Falcone e la maggioranza di centrosinistra all’Ars che sostiene Crocetta va a pezzi.
Una svolta importante, quella decisa ieri in merito all’agenzia presieduta da Antonio Fiumefreddo, che dovrebbe portare maggiore gettito nelle casse pubbliche e un risparmio dei costi di riscossione.
Nel frattempo, con due maxiemendamenti (uno con la manovra vera e propria e l’altro con le norme del collegato) la Commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana ha riscritto la manovra finanziaria che dovrebbe essere approvata entro oggi dalla stessa commissione. I tempi sono stati imposti dalla conferenza dei capigruppo, infatti, prevedono che entro oggi la manovra sia esitata dalla commissione per portare i testi contabili in Aula venerdì.
“Dopo due lunghi anni di dura battaglia parlamentare Forza Italia festeggia l’approvazione dell’emendamento che allinea l’agente di riscossione regionale a quello nazionale. Riscossione Sicilia, ente che produceva 18 milioni di euro all’anno di debito, finalmente viene messa in liquidazione. La novità darà minori balzelli ai cittadini siciliani e al tempo stesso un futuro di maggiore sicurezza ai dipendenti”. Così Marco Falcone..