“Meglio soli che male accompagnati? Noi partiamo dalle persone, dai programmi e dalle ragioni per cui fare una campagna elettorale assieme. I matrimoni obbligati non funzionano mai. O c’è amore e si convola a nozze, oppure diventano cose forzate che, temo, col tempo possano sfiorire. Quindi non sforziamo alcunché, ma diamo tanti bei messaggi, e vogliamo, evidentemente, vedere che l’altra parte ricambi. Se non c’è non abbiamo imbarazzi e certamente non abbiamo dubbi“.
Così il senatore della Lega e segretario del partito in Sicilia, Stefano Candiani, sull’ipotesi di accordi politici ed elettorali con Diventerà Bellissima, il movimento del governatore Nello Musumeci.
LE PAROLE DEL SEGRETARIO
“Quello con Diventerà Bellissima – ribadisce Candiani – è per noi un rapporto privilegiato , perché abbiamo nel nostro Dna la forma federativa che è quello della Lega che cresce con i rapporti sul territorio. Non esisterebbe la Lega di Matteo Salvini se nel tempo non ci fossero aggregate esperienze sui territori in tutte le regioni italiane. Diventerà Bellissima è visto in Sicilia come il Movimento Sardo d’azione in Sardegna.
“Ma – osserva il segretario del partito nell’Isola – non è l’unica esperienza che c’è in Sicilia, ce ne sono delle altre che hanno avuto anche dei bei risultati in passato a cui ci stiamo rivolgendo con attenzione“.