La “guerra dei cani” a Palermo arriva in Tribunale. Il Comune ha predisposto una relazione e la farà avere alla procura della Repubblica. Nella struttura di via Tiro a Segno dal 3 aprile dovrebbero partire i lavori di ristrutturazione. Lì si trovano ancora 94 cani, che avrebbero dovuto essere trasferiti per avviare i cantieri. Dopo le proteste dei giorni scorsi e la decisione della Regione di procedere ad ulteriori controlli in una struttura di Ragusa, che avrebbe dovuto accogliere alcuni animali, il comune ha bloccato i trasferimenti. Almeno per il momento. Ma assicura che dalla prossima settimana partiranno i lavori e che si sta lavorando ad una soluzione.
“Intendiamo perseguire chi ha diffamato l’amministrazione comunale – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – I legali stanno esaminando tutte le dichiarazioni rese in questo periodo nei confronti dell’amministrazione e per i quali intendiamo procedere”.
“E’ singolare che quanti sono intervenuti, persino esperti abbiamo affermato cose diffamatorie. Parlare di vivisezione è fuori luogo perché i cani randagi non possono essere utilizzati per la vivisezione”. Il riferimento non proprio velato è ad alcune dichiarazioni postate su Facebook in un video dalla conduttrice e animalista Licia Colò.
Poi la stoccata: “Mi stupisce che chi fa opinione nel nostro Paese le faccia sulla base di dati che sono notoriamente errati. Bastava consultarsi con chiunque si occupa di animali e li ama. Una dichiarazione diffamatoria detta da una che dice di essere esperta e che si è rivelata assolutamente inesperta”.
Il Comune ha assicurato che la tracciabilità degli animali del canile è garantita e insieme alla relazione inviata ai magistrati anche “ l’elenco è a disposizione della procura della Repubblica”. Nei mesi scorsi, il Comune ha avviato la campagna “Io con Fido” per incentivare le adozioni dei randagi, prevedendo un contributo di 480 euro ad animale. Stando ai dati forniti, dal 2012 oggi l’amministrazione ha speso 4 milioni di euro per le strutture che in questi quattro anni hanno accolto 294 animali.
Per ciascun cane il costo annuo è stato di 2.080 euro. “Nel 2012, quando ci siamo insediati – ha sottolineato il sindaco Leoluca Orlando – abbiamo trovato il canile comunale in condizioni da lager, abbiamo ritenuto di procedere con una gara per effettuare degli interventi di ristrutturazione”. Poi ha assicurato: “Da oggi l’affidamento di cani a 2.080 euro, sine die a cane non li darà più. Queste somme sono state concesse finora perché eravamo in condizione di emergenza”.