Due poli di cardiochirurgia pediatrica, uno a Taormina ed uno a Palermo. Stando alle ultime decisioni della giunta Schifani il Centro di Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, vero e proprio polo d’eccellenza per Sicilia e Calabria, non chiuderà a fine luglio.
Dapprima l’assessore regionale alla salute Giovanna Volo poi lo stesos presidente Schifani dopo le polemiche delle scorse settimane annunciano la decisione di operare in deroga e quindi non chiudere il CCPM di Taormina. Il presidente della Regione ha avocato a sé i poteri accogliendo le richieste di una protesta che è diventata corale per scongiurare la chiusura del centro.
Soddisfatto il gruppo Ars Fratelli d’Italia: “Accogliamo con grande soddisfazione la volontà del governo regionale guidato da Renato Schifani- annunciata dall’assessore Giovanna Volo- di chiedere così come su nostra richiesta una deroga al Ministero della Salute per consentire alla Sicilia di avere due Cardiochirurgie pediatriche, mantenendo quindi anche quella di Taormina”.
Lo affermano i deputati del gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia, che appunto hanno sollecitato questa decisione con una mozione, primo firmatario Pino Galluzzo, componente della Commissione Sanità.
Il gruppo di FdI sottolinea: “Avere due Cardiochirurgie pediatriche nella nostra regione- Palermo e appunto pure Taormina- è certamente una necessità, considerando che quella dell’ospedale San Vincenzo in questi anni ha garantito cure altamente professionali a centinaia di piccoli pazienti non solo della Sicilia ma pure della confinante Calabria. Pertanto non solo va prorogata, ma appunto insieme a quella che riaprirà all’Arnas Civico di Palermo deve diventare un presidio fisso per tutelare il sacrosanto diritto alla salute“.