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Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, oggi pomeriggio ha accompagnato per una visita in porto la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna. Dal terminal aliscafi Monti ha illustrato alla Carfagna i lavori in corso nell’area portuale, a partire dalla stazione marittima ormai prossima al taglio del nastro.
“So che state facendo grandi cose – ha commentato la Carfagna – e sono felice di essere qui, all’interno di un simbolo del Mezzogiorno. I piani del governo sul sud sono elaborati, difficile raccontarli tutti. Posso dire che contiamo molto sul Mezzogiorno e, in particolare, sulla Sicilia in particolare, regione fortemente competitiva in tanti settori, tra cui la portualità. Potenzialità che vanno rafforzate”.
Nelle parole di Monti l’intento di procedere su una strada ormai tracciata: “Con il ministro Carfagna abbiamo discusso – ha detto Monti – di Mezzogiorno, soprattutto in chiave portuale, e di fondi. In particolare, dei Fondi Sviluppo e Coesione con i quali, oltre a finanziare il bacino da 150 mila TPL con i 39 milioni già pervenuti, vogliamo portare a termine quegli investimenti che ci consentiranno di terminare le opere del nostro piano industriale e di superare gli eccellenti risultati fin qui conseguiti. Ciò che nei nostri porti non si respira più è la rassegnazione”.
Durante la visita alla stazione marittima del porto di Palermo il Ministro Carfagna è tornata sulla possibile applicazione del “modello Genova” anche per i cantieri della Sicilia. “Sono sempre stata favorevole. L’esempio di Genova, mostra come sia possibile realizzare grandi opere, in tempi brevi e senza infiltrazioni criminali”.