Educare i giovani ad uso responsabile e propositivo del web. E’ questo lo scopo del progetto, denominato Gioca d’anticipo e fai rete, partito a Carini, presso il Centro Sportivo Pasqualino Stadium, cofinanziato dal Fondo sociale europeo della Regione Siciliana nell’’ambito della programmazione 2014-2020, e realizzato dall’Associazione Made 3.0.
L’iniziativa è ideata per avvicinare i preadolescenti e gli adolescenti alla tematica della sicurezza in Rete attraverso il gioco, nello specifico il calcio. Non è un caso dunque il nome del progetto – Gioca d’anticipo e fai rete- che attraverso il gergo calcistico, intende educare al digitale, prevenire i social risk che si verificano su Internet, in particolare il cyberbullismo, e fare rete.
“E’ fondamentale – afferma Cetty Mannino, esperta in educazione digitale e autrice del progetto – svolgere una costante opera di educazione ai new media. I ragazzi e le ragazze grazie ai programmi scolastici sono informati dei rischi online, ma quest’azione non può essere solo a carico della scuola. L’educazione digitale deve essere portata avanti anche in altri contesti e ritengo che lo sport, nello specifico il calcio, sia un’ottima sperimentazione per allargarla in altri contesti”.
A credere nel progetto è stata anche l’Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Carini, Scuola Calcio Elite, che nella persona del vicepresidente e responsabile del settore giovanile, Giuseppe Contrino dichiara: “Abbiamo voluto accostare i due mondi, quello didattico e quello sportivo, con l’obiettivo di trasferire ai giovani e agli adulti un insegnamento che potesse fargli comprendere quanto fanno male il bullismo e il cyberbullismo. E per farlo abbiamo coinvolto giocatori e giocatrici, dai più piccoli ai più grandi, gli istruttori, i tecnici, gli allenatori e i dirigenti sportivi”.
“Gioca d’anticipo e fai rete” prevede anche il coinvolgimento dei genitori, dei nonni, degli adulti di riferimento e di tutti coloro che accompagnano i ragazzi e le ragazze al campo di calcio.
Giorno 30 luglio si svolgerà la conclusione dell’evento, con ospiti istituzionali e non, e i cancelli saranno aperti a tutta la cittadinanza.