Marianna Caronia, capogruppo all’Ars di Prima l’Italia-Lega, a che punto è l’approvazione della riforma che reintroduce le ex Province?
“Sulla riforma che reintroduce l’elezione diretta nelle ex province e nelle città metropolitane stiamo lavorando per giungere all’approvazione della nuova legge entro la pausa estiva. C’è un’intesa politica nel centrodestra, a livello nazionale, per superare la legge Delrio e consentire quindi, anche alla Sicilia, che in materia di enti locali ha potestà esclusiva, di tornare al suffragio universale. Ai cittadini va ridata la possibilità di scegliere direttamente i propri rappresentanti. Ciò consentirà anche un rilancio della politica a livello territoriale con la possibilità concreta di determinare nuova classe dirigente. Da domani (martedì 25 luglio) il ddl sarà all’esame della I commissione Ars per giungere successivamente al vaglio dell’Aula. Come Lega consideriamo l’elezione diretta dei presidenti e dei consigli provinciali un fatto estremamente positivo per aumentare e migliorare anche le competenze di questi Enti che in tanti settori possono incidere dando risultati evidenti e per gestire in coordinamento con i Comuni anche le risorse comunitarie, a partire dal Pnrr”.
La sessione d’aula che precede la pausa estiva a Sala d’Ercole prevede anche due disegni di legge che riguardano gli enti locali, uno di questi sulla polizia municipale, cosa sta facendo la politica siciliana per valorizzare il dialogo con i Comuni?
“In Parlamento stiamo lavorando anche alle norme che ridaranno spazi finanziari agli enti locali per gestire meglio i servizi. Ad esempio sulla riforma della polizia municipale siamo già a buon punto e presto i Corpi locali potranno contare anche su nuovo personale”.
Qual è lo stato di saluto della maggioranza del centrodestra in Sicilia? C’è il dubbio che la calma sia solo apparente; è così o il fuoco cova sotto la cenere?
“La maggioranza gode di buona salute. Il centrodestra siciliano ha dimostrato, con le elezioni, di poter vincere e governare. Ed attorno al presidente Renato Schifani è sta costruita una compagine che lavora unita seppure con le distinzioni politico-partitiche fisiologiche. L’obiettivo è comune e in Ars abbiamo dimostrato di essere granitici nelle prove d’Aula più importanti, come la finanziaria e il bilancio. C’è grande confronto e le riunioni periodiche di maggioranza, volute e presiedute da Schifani, aiutano a trovare la quadra su tanti temi e sulle riforme. Con questo spirito unitario ci sono le condizioni per fare una lunga strada insieme nell’interesse della Sicilia”.
La Lega si è resa riconoscibile a molte categorie produttive nell’Isola e in particolare alle piccole e medie imprese, quali obiettivi si possono centrare al momento nella ripartenza dell’economia siciliana?
“Come Lega abbiamo davanti sempre l’obiettivo di tutelare ed aiutare chi produce ed investe. Le “partita Iva” sono al centro della nostra azione parlamentare e di governo, perché attorno al mondo delle imprese cresce e si evolve la nostra terra. L’occupazione e il Pil sono direttamente proporzionali alla facilità con la quale le aziende accedono agli aiuti, ai fondi comunitari, al credito e contestualmente al grado di sburocratizzazione che il governo sa garantire con processi sempre più smart. Sul turismo e l’agroalimentare abbiamo concentrato i nostri sforzi. In finanziaria, ad esempio, abbiamo voluto una norma che crea una piattaforma regionale di e-commerce per vendere e distribuire i prodotti siciliani, aiutando anche i piccoli imprenditori che, altrimenti, senza un sostegno di questo tipo, rimarrebbero fuori dai grandi mercati. Sull’agricoltura si sta facendo molto anche in termini di internazionalizzazione grazie ai bandi che il nostro assessore Luca Sammartino ha emanato ed emana con il dipartimento dell’Agricoltura. Tornando al turismo, invece, non posso non sottolineare che nel collegato alla finanziaria, approvato qualche giorno fa, è stato previsto grazie ad una norma a mia firma che anche le imprese turistiche possano beneficiare dei contributi e dei finanziamenti previsti dai bandi del Programma competitività le cui risorse sono quelle dell’Fsc 2021-2027 e Poc 2014-2020. Ora gli Avvisi “Fare Impresa” e “Ripresa Sicilia”, dopo un passaggio in giunta regionale, verranno aperti alle imprese del settore turistico, finora escluse”.
Non è stanca di votare ancora collegati alla Finanziaria approvata a febbraio, siamo quasi ad agosto…
“Con il bilancio e la finanziaria approvati dopo qualche mese di esercizio provvisorio, anche se da quest’anno ci sono tutti gli auspici per approvarli entro i termini, qualche norma è rimasta fuori dai documenti finanziari. Ed è per questa ragione che si parla tecnicamente di “collegato”. Ma il nostro dovere preminente è quello di legiferare. Con i collegati alla finanziaria siamo riusciti ad approvare anche norme ordinamentali, penso ad esempio a quelle sul precariato che recentemente ha dato risoluzione a questioni annose come quella dei Pip e degli Ex Keller. Come Lega ci lavoriamo ogni giorno, e presto grazie al nostro lavoro vareremo la norma che istituisce la figura dello psicologo di base nel servizio sanitario regionale. Sono contenta che il ddl a mia firma abbia completato l’iter in commissione Salute dove anche altri testi sullo stesso tema sono stati ricondotti ad un unicum che approderà a Sala d’Ercole per il voto definitivo. Per il resto c’è un impegno serio a riformare molti settori di competenza regionale e per questo rimango convinta che il Parlamento farà la sua parte. Il governo Schifani, in primis, è impegnato su tanti dossier che si tradurranno in riforme che come maggioranza sosterremo in Ars”.