Francesco Cascio sarà sospeso dalla carica di deputato regionale. All’Ars è arrivato il decreto di Palazzo Chigi per la sospensione, dopo la condanna a due anni e otto mesi ricevuta dall’ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana e ora coordinatore di Ncd per la Sicilia.
Domani è prevista la riunione della Commissione verifica poteri del parlamento regionale che prenderà atto del provvedimento previsto dalla Legge Severino. Al posto di Cascio subentra tra i banchi di Sala d’Ercole il primo dei non eletti nella lista del Pdl, Giuseppe Di Maggio.
Cascio è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione lo scorso 20 ottobre. Il deputato Ncd aveva scelto il rito abbreviato. La vicenda ruota attorno ad una ipotesi di corruzione nella realizzazione di campi da golf all’interno di un resort a Collesano con fondi europei.
Il giudice ha accolto in pieno la tesi dell’accusa, i pubblici ministeri Paolo Guido, Gaspare Spedale e Gery Ferrara. Secondo la ricostruzione dei magistrati, il deputato, all’epoca dei fatti depuato di Forza Italia e assessore regionale al Turismo, avrebbe fatto ottenere un finanziamento europeo da sei milioni di euro alla società titolare del resort pur in assenza di requisiti. Il “finanziamento” avrebbe avuto come contropartita la fornitura di “lavori e servizi” dai beneficiari del finanziamento in una villa a Collesano (Palermo) di proprietà del deputato Cascio