È divampato un incendio, la notte scorsa, nell’ex cementificio ‘Calcestruzzi Selinunte‘ di Castelvetrano, occupato per anni spontaneamente dai migranti che vi hanno allestito un campo. Al momento del rogo il campo era vuoto.
Le fiamme hanno distrutto alcune cataste di rifiuti che una ditta incaricata aveva già provveduto a differenziare e che avrebbe dovuto conferire presso le piattaforme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Castelvetrano. Il 24 maggio scorso l’ex cementificio è stato sgomberato con un’imponente operazione di polizia, coordinata dalla prefettura di Trapani.
La ‘Sager’ è stata incaricata dal Comune di Castelvetrano di provvedere alla bonifica del sito. I rifiuti sono stati differenziati ma non tutti erano stati conferiti presso le piattaforme in Sicilia per mancanza di disponibilità.