Nel fine settimana sono stati predisposti mirati servizi di controllo in quelle zone della città che sono risultate essere maggiormente sensibili al rischio di assembramento ed a condotte non in linea con la vigente normativa emergenziale. Le aree individuate, già tipicamente interessante dalla movida e che fungono in modo particolare da ritrovo di giovani, sono state piazza Sciuti, piazza Currò, piazza Scammacca piazza Vincenzo Bellini, piazza Nettuno, Corso Sicilia, Corso Italia, via Teatro Massimo, via Gemmellaro, via del Rotolo, via Santa Filomena, via Ruggero di Lauria e il porticciolo di San Giovanni Licuti.
Durante i servizi effettuati congiuntamente ai Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito e Polizia Locale, sono state controllate 233 persone, di cui 12 sanzionate per mancato rispetto della attuale normativa vigente antiCovid.19; sono state controllate 13 attività commerciali, di cui due sono state chiuse per non avere esposto il cartello indicante il numero massimo di persone che possono accedervi e una per mancanza di SCIA sanitaria e SCIA somministrazione. Sono state inoltre elevate 35 contravvenzioni al codice della strada. Il totale complessivo della sanzioni effettuate ammonta a 15.600 euro.
Nonostante la particolare attenzione prestata a questa tipologia di servizi indispensabili in momento di transizione così delicato legato alla riduzione delle misure prescritte per il contenimento della pandemia, la Questura di Catania mantiene costante e rigoroso l’impegno nello svolgimento dell’ordinaria attività di contrasto ad ogni forma di illiceità.