Settimana di controlli della Polizia negli stabilimenti balneari della Scogliera e della Plaia per tutelare prioritariamente la sicurezza dei bagnanti, così come disposto dal Questore di Catania.
In particolare, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico a bordo di moto d’acqua hanno incessantemente pattugliato l’intera costa per verificare il rispetto delle norme e per garantire la serenità dei cittadini e dei turisti che, proprio in questo periodo, affollano le spiagge della fascia costiera catanese.
Complessivamente, sono state elevate sanzioni per oltre 8200 euro per le diverse irregolarità riscontrate in diversi lidi. In una nota struttura ricettiva di viale Kennedy è stata rilevata l’assenza di locali idonei da adibire a infermeria, dal momento che gli spazi previsti, all’interno di una cabina, erano in realtà destinati a magazzino. Inoltre, sono state trovate scadute le cannule orofaringee per la respirazione artificiale, previste nel materiale del primo soccorso.
Per queste violazioni, il titolare è stato sanzionato amministrativamente con due verbali di 1.032 euro.
Ad Aci Castello è stata accertata la mancanza del personale preposto nelle postazioni per il salvataggio: i due bagnini erano impegnati in altre attività all’interno della struttura e sono stati sanzionati.
Sanzioni sono state comminate anche a una società che ha in gestione i servizi in una spiaggia libera di viale Kennedy dove il mezzo nautico adibito al salvataggio era privo di remi, scalmi, ancora, mezzo marinaio e salvagente e il locale adibito alle necessità del primo soccorso era sprovvisto di tutte le dotazioni necessarie. In quest’ultimo caso, l’addetto alla attività di salvataggio è stato diffidato dal proseguire le attività senza aver risolto le criticità riscontrate.